Opuscoli per la Prevenzione

Serie di opuscoli scaricabili, dedicati a corretti stili di vita, ai principali fattori di rischio e ai tumori più diffusi.

Indicano come prevenire i singoli tipi di tumore, dal seno al fegato, dalla prostata al colon-retto, dal melanoma al corpo dell’utero.

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Gestione del paziente laringectomizzato negli interventi d’emergenza

Molte e importanti sono le attività che accomunano la LILT e la FIALPO, a partire dall’impegno rivolto alla prevenzione come metodo privilegiato nel diffondere la cultura della vita, per poi passare all’assistenza ospedaliera e domiciliare per i pazienti e ai loro familiari.
Particolare rilievo è infine riservato alla formazione del personale e dei volontari, che sempre più si dimostrano risorse indispensabili.

La prevenzione è, comunque, la ragion d’essere della LILT.
Ed è su questo delicato terreno che crediamo si possa fare ancora molto, educando la cittadinanza a stili di vita corretti e promuovendo la buona pratica della diagnosi precoce.

Crediamo, infatti, sia necessario confrontarsi in maniera adeguata alle problematiche più concrete ed immediate…

Il melanoma

Il melanoma è il più aggressivo dei tumori della pelle. Tumori anche di piccole dimensioni, infatti, possono avere un decorso molto grave. L’incidenza, che è in progressivo aumento in tutto il mondo negli ultimi decenni, viene imputata in parte alla crescente, eccessiva esposizione al sole. In Italia l’incidenza è tendenzialmente maggiore nelle donne ed è più frequente al Nord. Nella graduatoria per mortalità da tumore, il melanoma è attualmente 13o con 2 casi ogni 100.000 abitanti/anno per le donne e 2,8 per i maschi.

Il melanoma continua pertanto ad essere, per la bassa sopravvivenza in stadi avanzati, un problema di sanità pubblica a cui contribuisce anche l’invecchiamento progressivo della popolazione.

La donna e il seno

Il tumore della mammella continua ad essere il “big killer n.1” del genere femminile. Nonostante la costante crescente anomala incidenza di questa patologia si registra tuttavia una sia pur lenta ma continua diminuzione della mortalità.
E questo grazie ad una sempre più corretta informazione e una maggiore sensibilizzazione verso la diagnosi precoce, che si è rivelata strategicamente determinante e vincente per il successo in termini di guaribilità.

Si stima che in Italia siano oltre 45.000 i nuovi casi di cancro della mammella. L’aumento dell’incidenza del tumore al seno è stata pari circa al 14% negli ultimi sei anni. In particolare il tumore al seno registra un aumento tra le giovani donne, in età compresa tra i 25 e i 44 anni l’incremento è stato di circa il 29%. Si…

Il tumore del collo dell'utero

Il collo dell’utero (cervice uterina) è la parte di questo organo che sporge in vagina. È rivestito nella sua porzione esterna (esocervice) da un rivestimento squamoso (epitelio pavimentoso composto) e nella sua porzione interna (endocervice) da un rivestimento ghiandolare (epitelio cilindrico). Il punto di passaggio tra i due epiteli viene chiamato “giunzione squamo-colonnare” (GSC) ed è una zona particolarmente sensibile ad insulti di varia natura e dove più frequentemente può insorgere il tumore.

In Italia, il carcinoma del collo dell’utero (o cervicocarcinoma) è al quinto posto, per incidenza, dopo il tumore della mammella, del colon retto, del polmone e dell’endometrio. Nel nostro Paese si registrano, ogni anno, circa 3.500 nuovi casi e 1800 decessi (vedi Tabella 1). Tale…

Il tumore della prostata

La prostata è una ghiandola a forma di castagna situata sotto la vescicadell’uomo, davanti al retto, e circonda la porzione iniziale dell’uretra (condotto che collega la vescica con l’esterno).

La prostata partecipa al meccanismo dell’eiaculazione, secernendo la parte maggiore del liquido seminale, mezzo di trasporto degli spermatozoi.

Le ghiandole prostatiche producono tra l’altro una sostanza specifica, chiamata Antigene Prostatico Specifico (PSA), che viene escreto anche nel sangue dove può essere dosato.

Il carcinoma prostatico più frequente è l’adenocarcinoma; esso consiste nella crescita incontrollata di alcune cellule ghiandolari che acquisiscono la capacità di infiltrare e di invadere le strutture e gli organi contigui e, attraverso il sistema linfatico…

Il tumore del colon retto

È il tumore più frequente dell’intestino crasso o grosso intestino, che origina dalla trasformazione maligna delle cellule del rivestimento (mucosa) del lume intestinale, deputate alla produzione del muco che serve a facilitare il transito intestinale.

Il tumore del colon retto, con una mortalità di oltre 15.000 decessi l’anno, rappresenta la seconda causa di morte per neoplasia in Italia, dopo il tumore del polmone nell’uomo e quello della mammella nella donna.

Ogni anno nel nostro Paese si registrano oltre 40.000 nuovi casi, con un’insorgenza prevalente dopo i 40 anni e con una pressoché analoga frequenza negli uomini e nelle donne.