LILT compie cento anni, i progetti per il futuro

Pubblicato il 21 Ottobre 2022

Giovedì 20 ottobre a Palazzo d’Accursio si è tenuto  il convegno del Comitato regionale LILT in collaborazione con Regione Emilia – Romagna su prevenzione, reti, innovazione. Di seguito il comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Prevenzione, reti, innovazione, comunità d’intenti. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori compie 100 anni e a Bologna, dove di fatto nacque il 25 febbraio 1922, fa il punto sui traguardi raggiunti e su quelli ancora da tagliare. Il convegno, organizzato dal Comitato Regionale della LILT in collaborazione con la Regione Emilia – Romagna per giovedì dalle 9 alle 13 a Palazzo d’Accursio, tratterà, tra gli altri, dei dati degli screening oncologici, dei numeri del Registro Tumori, del valore degli stili di vita, del progetto "Guadagnare salute della Lilt" nelle scuole e del nuovo assetto normativo del Terzo Settore. Chiuderà il confronto una tavola rotonda con diversi esperti ispirata ad un patto comune per la diffusione della cultura della prevenzione.  

“Alla LILT, ai volontari e ai pazienti va il nostro grazie per un impegno che negli anni si è consolidato”, dichiara l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia – Romagna, Raffaele Donini, “fino a fare dell'Associazione un interlocutore prezioso e determinante nel concorrere alla progettazione e all'organizzazione dei servizi sanitari in ambito oncologico. Una collaborazione che si allarga anche alla formazione ai pazienti e ai caregiver, oltre che al supporto psicologico e all’umanizzazione dei servizi, elemento, quest’ultimo, in grado di fare la differenza nel complesso percorso della malattia”.

Prosegue poi l’Assessore: “Ora, in vista del nuovo Piano Sociale e Sanitario, si aprono nuove prospettive di collaborazione anche sul fronte della telemedicina, puntando a quella "vicinanza nella distanza" che rappresenta la nuova frontiera delle cure. Il riconoscimento formale del ruolo delle associazioni di pazienti nelle Reti cliniche rappresenta una grande conquista per i malati, ma anche una nuova prova di maturità per le loro rappresentanze, che troveranno sempre nella Regione un interlocutore pronto ad affiancarle”.

Non è un caso che il convegno sia stato pensato e organizzato nel mese di consueto dedicato alla prevenzione del tumore della mammella, “ottobre rosa”.

Come spiega il dottor Luigi Viana, coordinatore regionale LILT Emilia - Romagna, “il convegno di oggi, nell’ambito delle numerose celebrazioni organizzate nell’anno del centenario di LILT, intende anzitutto fare il punto sull’interlocuzione collaborativa che da tempo intercorre con la Regione Emilia - Romagna e che auspichiamo si possa ulteriormente consolidare. Il convegno darà voce ai diversi soggetti, pubblici e privati, che, a vario titolo e nel proprio campo di operatività, fanno e divulgano la prevenzione. Un’azione e un messaggio preziosi e meritevoli, ma che forse necessitano di un momento di confronto e di omogeneizzazione nell’enunciazione di proposte e nella ricerca di direttrici comuni”.

“Come coordinatore regionale – prosegue il dottor Viana – abbiamo voluto creare un’occasione in cui tutte le Associazioni provinciali LILT della regione potessero consolidare ulteriormente il respiro unitario che le caratterizza. L’incontro consentirà ad un buon numero di associati di ritrovarsi anche fisicamente e di cementare maggiormente l’appartenenza associativa solo in apparenza indebolita dall’emergenza Covid. Quella di oggi è soprattutto un’occasione per riarticolare la continuità di un percorso di prevenzione, laddove “prevenzione” non è solo “fare qualcosa”, ma anche confrontarsi su tempi, luoghi e modalità del fare. Vale a dire, costruire insieme”.

I 100 anni della LILT segnano un traguardo importante, che non vuole essere punto di arrivo, ma tappa di un percorso in continuo divenire.

Come sottolinea il Presidente di LILT Bologna, professor Francesco Rivelli, “dall’inverno 2020 ci si è molto interrogati, anche in ambito medico, su cosa stesse davvero accadendo a questo momento storico. Il Covid-19 ci ha colti senza preavviso, senza lasciare scampo ai più deboli. Quanto accaduto in questi ultimi mesi ha mutato profondamente l'intera percezione del vivere umano, ma anche, non sempre in positivo, il rapporto nei confronti della scienza. Oggi la LILT può affermare, con ancora più vigore, quanto la conoscenza medica, la ricerca, la prevenzione e la fiducia nella scienza siano di fondamentale rilevanza per il benessere della popolazione”.

Conclude il professor Rivelli: “Il convegno si propone di analizzare i dati degli screening oncologici, i numeri del Registro Tumori, il valore degli stili di vita per prevenire l'insorgenza dei tumori, l'importanza del progetto "Guadagnare salute della Lilt" nelle scuole e la conoscenza e diffusione del nuovo assetto normativo del Terzo Settore. Inoltre si è voluta fortemente organizzare una tavola rotonda dove si proponga un patto fra i vari partecipanti per la diffusione della cultura della prevenzione”.