Le ricette dei 100 anni della LILT

Pubblicato il 1 Marzo 2022

Per celebrare i 100 anni della LILT vi proponiamo una ricetta al mese a cura della d.ssa Livia Galletti, biologo nutrizionista. Perché sì: nutrizione è prevenzione.

In ogni ricetta:

- proprietà nutrizionali per la prevenzione dei tumori

- stagionalità

- ingredienti locali

- facilità di esecuzione

- gusto

Perchè salutare non è sinonimo di scondito o insapore

La ricetta di gennaio: baccalà agli agrumi
 

Questo piatto è naturalmente senza glutine, se consumato con una porzione di verdura costituisce un piatto unico.

Il baccalà è un “pesce povero” che contiene acidi grassi poliinsaturi – i famosi omega 3 – preziosi alleati della nostra salute. É una buona fonte di proteine ad alto valore biologico, tra cui quelle del gruppo B, necessarie per il buon funzionamento del nostro corpo. Tra i sali minerali, contiene magnerio, potassio e fosforo, che insieme contribuiscono alla salute di nervi, cuore, ossa e denti.

Usando il succo di agrumi in cottura, non beneficieremo del loro contenuto in vitamina C, ma le scorze a crudo sono ricche di olii essenziali, molto aromatici, con proprietà antiossidanti, antibatteriche e anti-aging.

Olio extravergine di oliva e le olive nere apportano la giusta quota di grassi vegetali.

Trovi la ricetta completa qui


La ricetta di febbraio: pesto di cavolo nero
 

Il cavolo nero è ricco di fibra e di vitamine con potere antiossidante, quali la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. La vitamina A e la C si perdono con la cottura del cavolo, ma aggiungendo il succo di arancia, ne recuperiamo un po', sempre se mangiamo il pesto immediatamente.

È una buona fonte di calcio e di ferro, quest'ultimo reso disponibile per il nostro corpo grazie al succo di arancia.

Il succo di arancia contiene vitamina C, che è però sensibilissima a luce, temperatura ed esposizione all'aria, quindi, non possiamo contare su questo piatto nel calcolo giornaliero dell'assunzione di vitamina C.

Le mandorle apportano fibra e grassi vegetali, che sono molto utili per le loro proprietà antiossidanti, per il mantenimento della salute del sistema cardiocircolatorio, di quello nervoso e per il controllo del colesterolo nel sangue. Fibra e grassi vegetali contribuiscono al senso di sazietà, cioè, ci fanno sentire sazi prima e più a lungo, aiutandoci a non mangiare troppo.

Quindi, questo pesto ha ingredienti con buone capacità antiossidanti, consente di assumere calcio, contribuisce al controllo dei lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi) e, indirettamente, al controllo del peso.

 

La ricetta di febbraio: pesto di cavolo nero

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