Supporto socio-legale: i diritti del malato oncologico a portata di click grazie a Volontariato 3.0

Pubblicato il 14 Ottobre 2021

Il progetto Volontariato 3.0 si arricchisce sempre più. È infatti online, sul sito della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza, il nuovo sportello socio-legale dedicato ai diritti del malato oncologico e dei caregiver.

Lo sportello, nato in collaborazione con A Casa Lontani da Casa, CasAmica Onlus, e con il contributo della Fondazione di Comunità Milano, si pone l’obiettivo di fornire un supporto pratico ai pazienti oncologici per capirne di più sui vari benefici previsti dalla legge.

Inoltre, lo sportello socio-legale dà la possibilità di scrivere, tramite un form, a uno degli avvocati e assistenti sociali amici della LILT Milano Monza Brianza, nel caso in cui ci sia la necessità di approfondire ulteriormente una tematica legata al paziente o a chi se ne prende cura.

Il sito è diviso in 4 aree tematiche: si parte con l’assistenza sociale in cui è possibile trovare informazioni per cittadini italiani e stranieri (anche under 18) sui servizi del territorio a loro dedicati;  segue l’infopoint legale dedicato ai diritti assistenziali e previdenziali in campo oncologico, per chiudere con le aree dedicate alle domande frequenti e ai documenti utili da scaricare, tra cui la guida a firma di LILT, “Aver cura di sé” per rendere i pazienti più consapevoli dei propri diritti e metterli nelle condizioni di attivarsi e orientarsi fra i percorsi della burocrazia.

Gli avvocati che si occupano di rispondere alle domande sono volontari LILT che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze a favore di chi ne ha bisogno. È il caso di Silva Annovazzi, avvocato in Milano: “Da piccola sono stata in cura presso l’Istituto dei Tumori di Milano per un tumore benigno. A seguito di un’esperienza familiare, nel 2012 ho perso una nipotina di 10 anni per un tumore al cervello, anche lei in cura all’Istituto. Dopo alcuni anni ho pensato che in qualche modo ero stata più volte legata a quella struttura e ho cercato di capire come potevo essere utile. Ho deciso, quindi, di diventare una volontaria oncologica. Quando è nato il progetto Volontariato 3.0 è stato, quindi, automatico dare la mia disponibilità. Una delle materie cardine è proprio sull’utilizzo dei dati personali, quindi ho pensato che mi sarebbe dispiaciuto non dare una mano. Trovo Volontariato 3.0 un servizio in linea con i tempi. È comodo avere un servizio digitale, adeguato al modo di gestire le informazioni di oggi”.

È questo il cuore di Volontariato 3.0: rispondere ai nuovi bisogni socio-sanitari in maniera efficace e innovativa. In questo filone si inserisce un ulteriore tassello, i totem posti all’interno dell’Istituto Nazionale dei Tumori e dell’Istituto Neurologico Besta. I totem forniscono informazioni sull’alloggio per pazienti e accompagnatori, sulle offerte di servizi trasporto per pazienti e sulle opportunità di ascolto e supporto psicologico oltre a una sezione dedicata all’Istituto di riferimento con i numeri da contattare in caso di necessità.

Per ulteriori informazioni sul supporto socio-legale: legatumori.mi.it

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