Attivi due nuovi servizi di prevenzione

Pubblicato il 5 Marzo 2021

Spesso si tende a sottovalutare l’importanza delle visite diagnostiche rispetto ai controlli più tradizionali: abbiamo quindi aperto nuovi ambiti di sensibilizzazione e di prevenzione.

I due nuovi servizi sono stati attivati grazie alla collaborazione del dott. Angelo Muratori per le visite proctologiche e della dott.sa Paola Antonia Cerati per le visite odontoiatriche di prevenzione dei tumori del cavo orale.

AMBULATORIO PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL CAVO ORALE
Abitudini viziate, come abuso di fumo ed alcol e dieta alimentare non adeguata, sono importanti fattori di rischio che, quando associati a scarso controllo di igiene orale, aumentano fortemente la probabilità di ammalare di tumori del cavo orale.

Altro indice di rischio di non secondaria importanza è determinato dai traumi continui e ripetuti sulle mucose orali, provocati da protesi incongrue o anatomie alterate dei denti che esitano spesso in lesioni cosiddette ‘precancerose’. I tumori del cavo orale hanno una mortalità molto elevata, e la motivazione è da ricercarsi il più delle volte nella diagnosi tardiva, spesso determinata dalla scarsa attenzione della popolazione verso un organo che in realtà è il primo fronte di incontro con l’ambiente esterno; quello che ha un ‘impatto ambientale ‘ fortissimo con gli agenti patogeni e tossici che ci circondano.
Grazie alla collaborazione della d.ssa Paola Antonia Cerati è possibile prenotare una visita di prevenzione presso i nostri ambulatori di via Turati, che consiste in una ispezione di tutto il cavo orale per valutare lesioni mucose, stato di igiene e di salute di tessuti e denti.


AMBULATORIO DI PROCTOLOGIA
Il cancro al colon-retto è il tumore più frequente diagnosticato in Italia (14%). Oltre a chi ha una predisposizione genetica (circa un terzo dei casi), questo tipo di malattia viene a chi mangia male (molte carni rosse, insaccati e zuccheri) e a chi fuma, beve alcol e fa vita sedentaria.

La maggior parte dei casi di tumore al colon-retto (circa l’80%) insorge a partire da lesioni precancerose (adenomi). Se questi sono trovati per tempo è però possibile bloccare l’insorgere della malattia prima che sconfini in cancro. Insomma, per allontanare la malattia bisogna farsi vedere in un ambulatorio.

La Regione Emilia Romagna offre a tutti i cittadini tra i 50 e i 69 anni un programma di screening gratuito, il test del sangue occulto nelle feci. Ma il cancro può colpire l’intestino anche prima dei 50 anni. E’ infatti il quarto tumore, per diagnosi, sia nei maschi che nelle femmine under 50. Ecco quindi il senso del nuovo servizio messo a disposizione dalla LILT. Lo coordina Angelo Muratori che da oltre 40 anni si interessa delle patologie colo-rettali sia da un punto di vista diagnostico (anoscopia, rettoscopia, colonscopia) che da quello terapeutico, essendo padrone di numerose tecniche operatorie che consentono di eseguire interventi a basso impatto doloroso e a rapido recupero lavorativo.


Entrambi i controlli possono essere prenotati presso la segreteria allo 0514399148