E’ stato presentato nella Sede della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) di Rieti il
Quadrangolare di calcio amatoriale denominato “In campo per la solidarietà”. La manifestazione si
svolgerà sabato 25 con inizio alle ore 16 nello Stadio Manlio e Loris Scopigno. Si daranno battaglia
le rappresentanze del Comune di Rieti, della Polizia penitenziaria, dell’IVS Italia e degli Amici
della domenica con la formula del girone all’italiana. Erano presenti alcuni dirigenti della Lilt, il
presidente Enrico Zepponi il vice presidente Flavio Fosso, i componenti del CDP Filippo Orlandi,
Franco Scipioni i rappresentanti delle squadre Vincenzo Di Fazi, Ettore Grillotti, Marco Conforti e
Mattia Mei.
L’organizzatore del quadrangolare Marco Consorti ha sottolineato il fatto che essa è giunta alla
quarta edizione.
“Negli anni passati – ha detto – abbiamo avuto sempre un buon successo di partecipazione di
pubblico mentre le squadre si sono date coraggiosa battaglia con grande correttezza. Mai come in
questo caso è importante partecipare. Ed infatti durante la manifestazione sarà effettuata una
raccolta di fondi a favore della LILT, di cui condividiamo gli scopi altamente sociali. Mi auguro che
ciò avverrà anche quest’anno con grande generosità.
A sua volta il presidente Zepponi ha ringraziato organizzatori e partecipanti. “In un momento di
grande difficoltà finanziaria del volontariato iniziative come il Quadrangolare assumono una grande
importanza. Voglio segnalare il grande senso di umanità degli organizzatori, in particolare di
Marco Conforti e di tutti quelli che sabato vorranno essere in campo e sugli spalti.”
“In campo per la solidarietà” ha avuto il patrocinio del Comune, Assessorato allo Sport e al Tempo
libero.
Intanto per quanto riguarda l’attività di prevenzione secondaria della LILT per tutto il mese di
luglio resteranno in funzione sia l’Ambulatorio della Solidarietà che l’Ambulatorio itinerante in
cinque paesi della provincia. Negli ultimi tempi ha allargato il suo campo (oltre mammografie,
ecografie, mappatura dei nei) alla prevenzione del tumore della prostata grazie al lavoro di controllo
del PSA degli incaricati del laboratorio analisi IGEA, che ha avuto una grande attenzione
soprattutto in provincia.