La Cute E Le Reazioni Da Farmaci

Pubblicato il 19 Settembre 2014
Il farmaco o " medicina " è stato da sempre assimilato all'atto clinico della visita e della diagnosi. Le attuali terapie farmacologiche hanno permesso di debellare malattie storiche, di cambiare la prognosi di innumerevoli patologie, di garantire una sopravvivenza ragguardevole ed in ogni caso di alleviare anche patologie purtroppo a prognosi infausta.
Inevitabilmente questo progresso scientifico ha portato ad osservare una aumentata incidenza di reazione avverse o indesiderate. Nel 2013 sono state oltre 1 milione le segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci, il 26% in più rispetto al 2012. E' quanto emerge dal II rapporto annuale EudraVigilance compilato dall'Agenzia Europea per i Farmaci - EMA - per il Parlamento Europeo.
L'argomento è di grande importanza, quindi, non solo per l'alta incidenza nella popolazione, ma anche perché nuovi quadri clinici emergono legati alle terapie.
La cute (con le mucose e gli annessi) infatti è l'organo in cui più precocemente e frequentemente si manifestano e si possono riconoscere eventuali effetti collaterali. Verranno presentati i dati relativi ai ricoveri e alle visite specialistiche per la dermatologia iatrogena, illustrati gli aspetti clinici, la diagnosi e le terapie. Alcune relazioni riguardano problematiche come la segnalazione-denuncia, gli aspetti psicologici, le novità sulle reazioni avverse.
La prescrizione corretta dei farmaci, l'uso consapevole dei pazienti, un' attenta farmaco vigilanza e la tempestività delle segnalazioni da parte di tutti noi sono gli elementi più efficaci per l'uso più appropriato dei farmaci. Per questo durante il convegno sono previste due tavole rotonde che dovrebbero favorire la condivisione di processi per affrontare le attese e i timori connessi alla somministrazione più appropriata di farmaci.