DICHIARAZIONE DEL SINDACO MARCO MACCIANTELLI
In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco indetta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell'iniziativa "Liberare dal fumo i parchi e le aree verdi delle nostre città" promossa dalla LILT - Lega Italiana per la lotta contro i tumori, il sindaco Marco Macciantelli ha dichiarato quanto segue:
Oggi, giornata mondiale senza tabacco 2013 indetta dall'organizzazione mondiale della sanità. Noi, nel nostro piccolo, stiamo cercando di fare la nostra parte. Sono due mesi esatti dall'avvio dell'ordinanza sul fumo a San Lazzaro. Sino a qualche decennio fa, in Italia, si fumava nei cinema. Sino a qualche anno fa, nei ristoranti. Il divieto del fumo nei luoghi pubblici è stato un indubbio successo. Per certi versi, sorprendentemente. Forse è giunto il momento di fare un passo in avanti e di considerare "luogo pubblico" la circostanza in cui si dà interazione tra le persone. Tra fumatori e non fumatori, con particolare riguardo ai minori. Non ha molto senso che una persona non possa fumare, anche se sola, in un ufficio e possa farlo, all'aperto, di fronte a tanti altri. E' un cammino da intraprendere, con pazienza e tenacia, riaffermando le ragioni dell'informazione e dell'educazione e solo dopo, se necessario, della sanzione. Questo lo spirito della nostra ordinanza, sostenuta dall'associazionismo più sensibile al tema al reticolo delle farmacie, dall'azienda sanitaria a personalità scientifiche e cliniche come Vincenzo Zagà, coordinatore dei Centri Antifumo dell'Ausl di Bologna, Morando Soffritti, direttore dell'Istituto Ramazzini, Francesco Violante, ordinario di Medicina del Lavoro nel nostro Ateneo. Ringrazio anche da Giorgio Serra, in arte detto Matitaccia, che ha illustrato il nostro dépliant: in un parco giochi si vedono un bimbo e un bimba con delle maschere a gas. La bimba dice al bimbo: "Possiamo toglierle... Qui il fumo non potrà più farci del male! Indicando un cartello dove è scritto "Parco giochi. San Lazzaro città della Salute e il divieto di fumare. C'è sempre qualcuno che sostiene che il problema è "ben altro". Sono i "benatristi", i seguaci del "benaltrismo", una concezione del mondo secondo la quale, ogni volta che affronti un problema, il problema è sempre un altro. E' evidente che ci sono altri problemi. Ma c'è anche questo.