UNMASKING THE APPEAL: Giù la maschera dell’inganno!

Come ogni anno, il 31 maggio si celebrerà la Giornata Mondiale senza Tabacco, un’occasione per riflettere sulla dipendenza da nicotina e sugli inganni che le industrie coinvolte mettono in atto, allo scopo di reclutare le nuove generazioni, trascinandole nel vortice illusorio del consumo di “fumo”.

Accattivanti design rendono la sigaretta un accessorio di tendenza. Esotici aromi camuffano il lato sgradevole del consumo dei prodotti da fumo, donando loro una sorta di piacevolezza gustativa e olfattiva, ingannando di fatto i nostri sensi. Le lobbies del tabacco, inoltre, si danno un gran da fare affinché la dipendenza sia socialmente non solo accettata, ma esaltata!

Sul tema interviene il Presidente Nazionale della LILT, il prof. Francesco Schittulli: "La lotta al tabagismo rimane un pilastro per la LILT e per l'Unione Europea. L'attuale scenario è peraltro radicalmente mutato con l'introduzione di e-cig, tabacco riscaldato e puff bar. Dispositivi, questi, ora percepiti e scelti sempre più come prodotti di moda, complicando la nostra “mission”. Non temiamo le sfide, ma ci rendiamo conto che occorre un impegno congiunto delle istituzioni per giungere ad un mondo sempre più libero dal vizio del fumo, in ogni sua declinazione”.

E il tema di quest’anno, annunciato dall’ OMS per la Giornata mondiale senza tabacco 2025, è proprio Unmasking the appeal: Exposing industry tactics on tobacco and nicotine products. Contro una strategia commerciale su larga scala che mira a trascinare con sé i giovani verso il vizio del fumo, occorre contrapporre una serie di politiche a contrasto, in particolare, colmando le lacune esistenti nel sistema di protezione dei bambini dalle sigarette elettroniche. L’Unione Europea raccomanda che gli Stati membri amplino le politiche antifumo nei luoghi pubblici, riferendosi anche alle sigarette elettroniche e ai dispositivi a tabacco riscaldato e si è posta l’obiettivo ambizioso di una “generazione senza tabacco” entro il 2040. Il progetto, che è parte integrante del Piano europeo per la lotta contro il cancro, mira a ridurre il numero di fumatori dall’odierno 25% al 5%. Tuttavia, attualmente, solo 8 Paesi vietano gli aromi delle sigarette elettroniche e solo 11 proibiscono la pubblicità e la sponsorizzazione dei prodotti da fumo. Ma l’UE non si limita ai soli divieti: essa è intenta a promuovere una più ampia cultura del rispetto per la salute altrui, de-normalizzando l’uso di tabacco e creando ambienti più sani e sicuri per tutti i cittadini. 

In questo 31 maggio 2025 cogliamo questa opportunità: smascheriamo l’inganno! Parliamone e sveliamo il vizio in tutta la sua bruttura!