TUMORE DEL COLON-RETTO: SCOPERTO UN MARCATORE DELLE RECIDIVE

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Il tumore del colon-retto è il terzo più diffuso nel nostro Paese e il 40% dei pazienti che ne sono affetti presentano una recidiva post-operatoria.
Tuttavia, fino ad oggi, medici e ricercatori non sono stati in grado di prevedere quali soggetti potessero subire tale regresso al termine delle cure così da sottoporli a terapie mirate e sistematiche.

Oggi, però, un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia ha scoperto un nuovo fattore prognostico per il tumore del colon-retto: una popolazione di cellule immunitarie la cui presenza all’interno dei tessuti tumorali contribuisce a segnalare la possibile recidiva dei pazienti.

Si tratta di TCD8, cellule immunitarie che sono solitamente incaricate di contrastare il tumore, ma che in presenza dei neutrofili CD15high producono altissimi livelli di Granzima GZMK, una molecola che favorisce l’aggressività del tumore, andando a collidere con il sistema immunitario stesso.

Tale scoperta consentirà di individuare con maggior certezza i pazienti passibili di recidive dopo interventi chirurgici, offrendo al personale sanitario la possibilità di sottoporli a trattamenti mirati, specifici e personalizzati sulle esigenze del soggetto, senza dover invece sottoporre a ulteriori terapie la totalità dei pazienti per mancanza di marcatori affidabili.