UNA CHALLENGE TRA I.A. PER COMBATTERE IL TUMORE ALLA PROSTATA

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L’hanno chiamata PANDA (Prostate cANcer graDe Assessment) e si tratta di una competizione indetta congiuntamente da due istituti di ricerca -uno svedese, l’altro olandese- per stabilire l’affidabilità dell’intelligenza artificiale nella diagnosi del tumore alla prostata.

La challenge, che è durata tre mesi e ha coinvolto più di mille sviluppatori di algoritmi di intelligenza artificiale, si è incentrata sulla valutazione delle performance di tale tecnologia nella diagnosi del tumore alla prostata: la più diffusa neoplasia maschile.

Sulla base di oltre 10.000 immagini di biopsie di neoplasie prostatiche, la cui diagnosi fino ad oggi è stata condotta tramite l’analisi al microscopio dei tessuti da parte di un patologo, le I.A. più capaci hanno saputo classificare con grande accuratezza i tumori.
I 15 migliori software sono poi stati inclusi in un lavoro di ricerca più approfondito, che ha messo in luce la “bravura” delle I.A. selezionate, confermandone la capacità di avere performance simili a quelle dei patologi più esperti.

Tale risultato, ben lungi dal voler essere un primo passo verso il pensionamento dei clinici, apre però le porte ad un futuro in cui l’intelligenza artificiale potrà affiancare i patologi nella definizione delle diagnosi più corrette, mettendoli al riparo dal commettere errori di valutazione.

Gli studi che focalizzano la propria attenzione sui possibili utilizzi delle I.A. in campo medico non sono una novità, ma adesso è possibile affermare che tali tecnologie sono pronte per essere formalmente inserite nei procedimenti clinici.
Fornendo un supporto per standardizzare le valutazioni, esse miglioreranno la pratica diagnostica esistente lavorando in sintonia con i patologi e valorizzando la loro esperienza.

Rimane, a questo punto, un problema di adeguamento delle strutture e delle strumentazioni utilizzate al giorno d’oggi, poiché al momento solo il 10% degli ospedali nel mondo fa uso delle immagini digitali indispensabili all’integrazione delle intelligenze artificiali nella pratica clinica.

Nonostante i progressi nella diagnosi e nella cura del tumore alla prostata, come LILT sostiene da sempre, condurre uno stile di vita salutare e sottoporsi a visite di controllo periodico rimangono gli strumenti migliori per prevenire tale patologia.