TUMORE DELL’UTERO, LINFONODI SENTINELLA E CHIRURGIA MININVASIVA.

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Il carcinoma endometriale rappresenta il più comune tumore ginecologico in Europa e nonostante la sua incidenza sia in crescita per via di fattori di rischio quali l’avanzamento dell’età media della popolazione e il sovrappeso, la maggior parte delle volte esso viene diagnosticato nel suo stadio iniziale.

I principali sintomi della presenza di tale patologia sono il sanguinamento genitale durante la menopausa oppure la comparsa di mestruazioni inusitatamente abbondanti in perimenopausa.

Nella sua prima fase di sviluppo, il carcinoma è ancora confinato all’utero e presenta un’elevata sopravvivenza delle pazienti in ragione dell’assenza di metastasi nei linfonodi, che vengono di solito riscontrate solo nel 10/15% dei casi.
Lo stato di salute dei linfonodi pelvici e addominali è dunque un fondamentale fattore predittivo di sopravvivenza e necessita di essere tenuto sotto osservazione.

Per molto tempo le pazienti affette da carcinoma endometriale, però, sono state sottoposte a interventi invasivi e di importante estensione. Infatti, oltre alla rimozione di utero e ovaie, si è spesso reso necessario asportare tutti i linfonodi pelvici e addominali, solo per valutarne le condizioni.

Dal 2021, tuttavia, le linee guida internazionali hanno sancito la possibilità, anche per i tumori ginecologici, di approcciare le cure tramite un intervento più conservativo.

Si tratta della tecnica dei linfonodi sentinella. Questi linfonodi vengono per l’appunto definiti sentinella in ragione della loro funzione di “avamposto”: il primo che può essere influenzato dalla diffusione del cancro. Asportando questi linfonodi, senza incidere sugli altri, è dunque possibile valutare lo stato linfonodale attraverso un intervento mininvasivo.

Tale progresso della chirurgia, assieme ad altre particolari tecniche basate sull’utilizzo di coloranti fluorescenti, rendono oggi possibili interventi mirati, parimenti efficaci e al tempo stesso rispettosi delle donne e della loro salute psicofisica.