NASCE ATLAS, UN DATABASE PER COMBATTERE IL TUMORE DEL POLMONE

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Cresce ogni anno il numero di tumori del polmone che si possono affrontare attraverso un approccio guidato dalla medicina di precisione, attraverso, cioè, la ricerca di target molecolari specifici per colpire i quali sono stati realizzati farmaci ad hoc.

Tale procedura rappresenta un’opportunità importante per moltissimi pazienti, che ha condotto negli anni ad una maggiore efficacia e tollerabilità delle cure. Un’opportunità che ciascun malato oncologico dovrebbe avere.

Per concedere questa occasione ad ogni persona affetta da tumore del polmone è nato Atlas, il primo database italiano che raccoglie e sistematizza le informazioni relative alle mutazioni a carico di alterazioni molecolari che sono biomarcatori predittivi di risposta al trattamento di tumore del polmone.

Questo database è un prezioso strumento utile al lavoro dei professionisti sanitari (clinici, patologi e biologi), che attraverso lo studio e il confronto delle singole mutazioni possono selezionare i pazienti più adatti a beneficiare di trattamenti specifici, anche sperimentali.

L’accesso ad una tale mole di informazioni aggregate e archiviate seguendo i criteri della nomenclatura internazionale, così da consentire un interscambio di informazioni anche tra diversi Paesi, rappresenta infatti la chiave di volta per rendere accessibile a ciascun paziente la medicina di precisione.

Ad oggi i dati inseriti sono oltre 3.500, tutti derivanti dai primi 7 centri oncologici coinvolti, ma si conta che tali strutture saliranno a 20 entro la fine del 2022, garantendo una migliore copertura a livello nazionale e consentendo a sempre più medici e pazienti di usufruire delle preziose informazioni contenute in Atlas.

Una prospettiva che si presenta incredibilmente positiva per il futuro dei trattamenti contro il tumore del polmone e che potrebbe presto essere replicata per la cura di altre patologie oncologiche.