L’insieme di tutti i microrganismi che popolano il nostro intestino, conosciuto nel suo complesso come microbiota intestinale, giocherebbe un ruolo importante nel rendere più efficaci i trattamenti immunoterapici anticancro.
È quanto emerge dal più esteso studio internazionale finora realizzato sull’interazione tra microbiota e immunoterapia, coordinato dall’Università di Trento e dall’Istituto Europeo di Oncologia.
Il microbiota intestinale, infatti, ricoprendo un ruolo centrale nella regolazione del nostro sistema immunitario, assume una funzione chiave anche nella risposta dei pazienti all’immunoterapia, in particolare se rivolta a contrastare il melanoma.
Prerogativa fondamentale del microbiota intestinale è la sua modulabilità, ossia la capacità di modificare le proprie caratteristiche grazie ad un’alimentazione specifica, all’utilizzo di probiotici di nuova generazione oppure a seguito di trapianto fecale.
Tali modifiche consentirebbero di alterare il rapporto dei microrganismi con il sistema immunitario, favorendone un potenziamento capace di rendere i pazienti più responsivi alle cure oncologiche.
Da questo assunto deriva la necessità di identificare nuove strategie mirate a rimodulare il microbiota intestinale dei soggetti prima che vengano sottoposti ad immunoterapia, la quale ha già aumentato di un anno la sopravvivenza del 50% dei pazienti che la ricevono.
Anche la personalizzazione dei trattamenti immunoterapici è essenziale, data la natura estremamente diversa del microbiota di ciascuno di noi e la necessità di adeguare le terapie alla variabilità del microbiota di ogni paziente.
Il punto di partenza che tutti dovremmo però tenere sempre presente è, come da sempre sostiene la LILT, la nostra alimentazione. Essa, infatti, è il principale fattore condizionante per la salute e la modulazione in positivo dei microrganismi intestinali. A questo proposito una dieta ricca di fibre -come quella mediterranea- è la più adatta per potenziare il nostro microbiota e il sistema immunitario a questo connesso, ponendoci al riparo da patologie grazie ai benefici della prevenzione e supportando il nostro organismo nel rispondere alle terapie in caso di malattia.