Intervenire subito chirurgicamente aumenterebbe le probabilità di guarigione
Un recente studio sviluppato dal Policlinico Universitario di Cagliari ha evidenziato che i pazienti con tumore al colon-retto che si sottopongono all'operazione chirurgica entro 60 giorni dalla diagnosi hanno una percentuale di sopravvivenza superiore all'80% entro 5 anni (contro il 67,6% in caso di attese più lunghe) e quasi del 60% ai 10 anni dell'intervento, contro il 41%: tutto ciò suggerirebbe un cambiamento dei protocolli per la cura di questa tipologia di tumore, che prevede una sequenza determinata di terapie prima di arrivare all’intervento chirurgico, per il quale si arrivano ad attendere anche oltre 3 mesi dalla diagnosi. Dallo studio emerge invece come risulti particolarmente efficace, nello specifico per quei pazienti che non rispondono bene a radioterapia e chemioterapia, procedere immediatamente alla resezione chirurgica. Nel nostro Paese l’incidenza del cancro al color-retto registra numeri piuttosto importanti, circa 50 mila nuovi casi l'anno, e sebbene l’avanzamento in campo terapeutico stia contribuendo al calo della mortalità, resta fondamentale la prevenzione: per questa tipologia di tumore infatti, sottoporsi agli screening di controllo (soprattutto oltre i 50 anni) e avere grande cura della qualità della propria alimentazione possono fare la differenza.