CANCRO AL POLMONE NEI NON FUMATORI, PERCHÉ?

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La risposta nelle mutazioni genetiche

Sebbene sia insindacabile l’impatto nefasto del fumo, (causa di circa 65.000 morti per cancro ogni anno), quando si parla di tumore al polmone è altrettanto vero che esistono casi anche in soggetti che non hanno mai fumato. Cosa scatena dunque la patologia in questi soggetti? Una ricerca internazionale pubblicata di recente punta il dito sulle mutazioni: l’indagine ne ha individuate, nei non fumatori, almeno tre, legate ad altrettanti sottotipi di cancro ai polmoni. Certamente i rischi comportamentali restano una minaccia importante per la salute, motivo per il quale adottare corretti stili di vita rimane imperativo per tutti, ma ereditarietà e famigliarità sono fattori da tenere sempre presenti, tanto nella prevenzione quanto nella diagnosi: in questa prospettiva i test genetici costituiscono un ausilio fondamentale e si riconfermano strumenti utili anche in fase di trattamento, perché consentono di elaborare terapie davvero personalizzate.