5G e fake news: nessuna correlazione con il cancro

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I timori infondati sugli effetti della nuova tecnologia

Da tempo vengono diffuse sul web notizie allarmanti sulla presunta cancerogenicità della tecnologia di ultima generazione per la comunicazione mobile, conosciuta come “5G”. Così come molte altre tecnologie prima sconosciute che vengono introdotte nel nostro quotidiano, anche il 5G è stato oggetto di diverse fake news che lo hanno classificato come un pericolo per la salute. Infatti sono in molti a sostenere che le sue onde elettromagnetiche possano penetrare nel corpo umano, aumentare il rischio di tumori e causare problemi neurologici. Per questo motivo è sempre più importante diffidare da questo tipo di informazione “allarmista” e affidarsi a fonti attendibili, scientificamente accreditate, come ad esempio le 11mila ricerche scientifiche condotte fino ad oggi che dimostrano l’inesistenza di qualsiasi correlazione negativa tra tumore e radiofrequenze provenienti da tecnologie come il wi-fi o gli smartphone. In particolare va sottolineato che, anche se si tratta di una tecnologia nuova e ancora poco studiata, il 5G utilizza gli stessi campi elettromagnetici del wi-fi e le stesse frequenze che troviamo anche nel digitale terrestre, entrambi ampiamente diffusi nelle abitazioni di tutto il mondo. Infine, tutto ciò viene regolamentato dalla normativa italiana che prevede dei limiti stringenti sull’esposizione ai campi elettromagnetici, che non sono mai stati superati dall’arrivo del 5G e che garantiscono sempre la stessa quantità complessiva su tutto il territorio.