Nuove speranze per le terapie del tumore pancreatico.

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Una ricerca torinese dimostra che è possibile combatterlo.

I ricercatori del Centro Ricerche in Medicina Sperimentale di Torino hanno scoperto una cura che può rivoluzionare l’approccio terapeutico del tumore al pancreas, da sempre definito “Big killer” per la sua nota aggressività. Fino ad oggi la possibilità di sopravvivenza nei pazienti con tumore pancreatico è stata limitata a causa della mancanza di un trattamento chemioterapico efficace sia nello stadio iniziale che nella fase più avanzata. I risultati dello studio torinese invece hanno dimostrato come sia possibile contrastarlo grazie a una combinazione tra vaccino e chemioterapia tradizionale: in particolare si tratta di un vaccino a DNA che induce la produzione di anticorpi e linfociti che riconoscono ed eliminano le cellule tumorali, in questo processo la chemioterapia riesce a stimolare una maggiore risposta immunitaria che attacca altre proteine associate al tumore pancreatico. Questo risultato avrà sicuramente un impatto significativo sulla sopravvivenza dei pazienti colpiti che non devono tuttavia dimenticare l’importanza della prevenzione di questo tumore ad alto tasso di letalità. Diagnosi precoce, giuste abitudini alimentari e corretti stili di vita rappresentano la prima difesa contro un cancro così difficile da combattere.