Il vaccino anti-HPV è a tutti gli effetti una terapia

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Ecco perché è molto di più di una cura preventiva.

L’infezione da Papilloma virus, o più comunemente chiamata HPV, colpisce oltre il 60% delle persone sessualmente attive e in alcuni casi può determinare l’insorgenza di gravi forme tumorali, infertilità di coppia e poliabortività. Con il sostegno del 5x1000, la LILT ha attivato un progetto di sensibilizzazione su vaccinazione Hpv, malattie sessualmente trasmissibili e screening oncologici all’interno delle scuole, proprio per l’importanza della prevenzione di questa diffusa quanto pericolosa infezione. Ad oggi non esiste una terapia in grado di curare le diverse patologie scatenate dal virus, bensì un vaccino usato a scopo preventivo che si è rivelato un presidio essenziale ad uso terapeutico. A dimostrarlo è stato il gruppo di ricerca dell’Unità di Andrologia e Medicina Riproduzione dell’Azienda Ospedale Università di Padova, che ha studiato a fondo gli effetti positivi del vaccino nei pazienti infetti. Anche se somministrato comunemente a dei soggetti sani per prevenzione, il vaccino anti-HPV è un’efficace terapia in grado di indurre gli anticorpi circolanti e quindi di ridurre i tempi di guarigione nei pazienti che lo contraggono. Analizzando un campione di 379 pazienti HPV-positivi, il vaccino ha contribuito nell’86% dei casi all’eliminazione virale, evidenziando come la vaccinazione possa costituire una vera strategia terapeutica efficace.