I cambiamenti della sfera sessuale dopo il cancro

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L’importanza del rapporto medico-paziente anche dopo le terapie.

I pazienti che sopravvivono a un tumore hanno la necessità di essere accompagnati lungo un percorso di guarigione che affronti temi vitali come quello della sessualità, spesso invece sottovalutato e considerato ancora per molti un tabù. Per questo motivo LILT sottolinea da sempre la necessità di supportare i pazienti anche dopo la malattia: bisogna prendersi cura oltre che dei malati anche di chi ha vissuto l’esperienza cancro, perché il tumore lascia strascichi in molti aspetti della vita, compreso quello sessuale. Lo dimostra la ricerca coordinata da James Taylor, della Thomas Jefferson University di Philadelphia, secondo il quale “quasi nove pazienti su dieci hanno riferito cambiamenti, dopo un trattamento contro il cancro, che hanno influenzato negativamente la loro salute sessuale”. Dal sondaggio anonimo su 405 adulti tra uomini e donne è emerso che l’80% ha riscontrato una perdita del desiderio o interesse per il sesso, il 75% ha problemi di eccitazione e il 70% prova dolore durante il rapporto. Oltre a dover essere informati delle conseguenze sul piano sessuale dopo i trattamenti oncologici, è sempre più evidente l’importanza di cercare supporto su questo tema in qualità di ex-pazienti, affiancati da una sempre maggiore assistenza da parte del personale sanitario.