Conferenza LILT/MIUR "Guadagnare salute con la Lilt"

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È ai nastri di partenza il progetto "Guadagna salute con la LILT", frutto di un protocollo d'intesa stipulato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca per promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado modelli di educazione alla salute.
Obiettivo del progetto, presentato il 28 novembre 2017 a Reggio Emilia, presso "Luoghi di prevenzione" - il centro di riferimento della regione Emilia-Romagna per la formazione degli operatori socio-sanitari sui temi della promozione della salute coordinato dalla sezione locale della LILT per conto della Sede Centrale - è portare in maniera concreta all'interno del sistema scolastico la cultura della salute e della prevenzione, trasmettendo i principi fondamentali del corretto stile di vita: a partire dalle scuole dell'infanzia fino ad arrivare alle secondarie di secondo grado, verranno integrate ai piani formativi esistenti attività teoriche e pratiche che prevedono il coinvolgimento di docenti e famiglie. A seconda della fascia di età interessata, verranno proposte attività formative e laboratori durante i quali saranno trattati temi quali la gestione delle emozioni legate agli stili di vita, l'educazione al benessere in termini di movimento, alimentazione e lotta al fumo, fino ad arrivare, per i ragazzi più grandi, all'attenzione ai rischi ambientali, all'adesione alle campagne di screening e all'avvicinamento al volontariato.
"La LILT, che da sempre si adopera per promuovere e diffondere la cultura della prevenzione, riconosce nel sistema scolastico un contesto efficace e stimolante per trasmettere i principi fondamentali del corretto stile di vita - ha commentato il Presidente LILT Nazionale, prof. Francesco Schittulli. I comportamenti non salutari, infatti, si instaurano spesso proprio durante l'infanzia e l'adolescenza, talvolta anche con il coinvolgimento, spesso inconsapevole, delle famiglie. Con il progetto "Guadagna salute con la LILT" vogliamo evitare che questo accada, spiegando cosa significa fare prevenzione primaria fin dalla scuola dell'infanzia, attraverso il coinvolgimento di un numero quanto più ampio possibile di persone fra insegnanti, studenti e genitori".
Dopo una prima fase pilota, che ha visto lo scorso anno aderire circa 500 istituti in tutta Italia, nell'anno scolastico in corso il progetto inizia ufficialmente il suo percorso con il coinvolgimento delle Sezioni Provinciali LILT attive nei territori delle scuole aderenti. Tutti gli strumenti e i materiali didattici sono stati sviluppati a partire dalle buone pratiche realizzate dalle Sezioni Provinciali LILT che appartengono alla "Rete di eccellenza LILT per la promozione della Salute", le quali si occupano direttamente del monitoraggio e della realizzazione delle singole progettualità. In particolare, sono state messe e punto le positive esperienze condivise dalle Sezioni LILT di Reggio Emilia, con il ruolo di capofila e coordinatore, di Milano, Genova, Ascoli Piceno, Biella, Treviso, Bologna, Bolzano, Piacenza, Ferrara, Isernia, Campobasso, Firenze, Roma, Bari, Cagliari, Lecce, Ragusa, Oristano, Barletta-Andria-Trani. A queste si aggiungono le proposte delle LILT di Udine e Alessandria, che non appartengono alla rete di eccellenza ma hanno contribuito al completamento del progetto per le aree "Salute" e "Ambiente".
Hanno presenziato alla giornata il Direttore Generale della LILT, Dirigenti del MIUR Nazionale e Autorità locali e regionali.