Conferenza Stampa “App Lilt Seno”- Firenze, Palazzo Vecchio - Sala Macconi

Data
2016-11-28
Canale
Si è svolta il 23 novembre u.s. alle ore 12,30, in Palazzo Vecchio (Piazza della Signoria) nella Sala Macconi, la conferenza stampa di presentazione della APP Lilt Seno, denominata “Lilt Fi Seno”: una App gratuita e di facile consultazione per smartphone e tablet per guidare le donne in un percorso di informazioni sul tumore della mammella e sulle strutture sanitarie dedicate. E’ la prima App in Italia - che ha preso in considerazione un ambito tanto delicato quanto importante - realizzata dalla LILT di Firenze e presentata in Palazzo Vecchio dal Presidente Nazionale della LILT Prof. Francesco Schittulli, senologo – chirurgo oncologo, dal Responsabile del progetto e consigliere Dott. Eugenio Paci e dalla Consulente Dott.ssa Simonetta Salvini della Lilt fiorentina, dall’Assessore al Welfare Sara Funaro, dalla Presidente di “Corri la Vita” Bona Frescobaldi, e dal Rappresentante dell’Azienda Develer Dott. Gianni Valdambrini. ‘Lilt Fi seno’, realizzata grazie ad un finanziamento dell’Associazione Corri la Vita, è stata sviluppata dall’azienda informatica Develer, in collaborazione con tutte le strutture che nel territorio fiorentino si occupano di prevenzione e di cura del tumore al seno, quali l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica, il Centro di Senologia di Careggi, il Centro di Senologia di Santa Maria Annunziata e l’Azienda USL Toscana Centro.

“È un progetto importante nato dalla sinergia tra realtà molto amate sul nostro territorio e realizzato grazie ai fondi raccolti da Corri la vita che tutti noi conosciamo per il grande impegno sociale in città – ha, tra l’altro, detto l’assessore Funaro. “L’APP LILT Seno – ha affermato il Prof.Schittulli - è una brillante iniziativa della LILT di Firenze intesa a coinvolgere, in maniera attiva e diretta, l’intera collettività ed in particolare le giovani donne. Questo perché il cancro al seno, la cui incidenza aumenta di anno in anno, viene oggi diagnosticato sempre più precocemente grazie alla continua evoluzione dell’”imaging” che ci consente di scoprire lesioni tumorali in fase talmente iniziale da garantire la guaribilità e, di conseguenza, una più lunga e migliore qualità di vita.”. Il Prof. Schittulli ha, poi, evidenziato che, purtroppo, ci sono ancora donne che non riescono a superare la malattia e che pertanto una diagnosi precoce di cancro al seno comporterebbe una guaribilità superiore al 95% dei casi. Il Consiglio Direttivo Nazionale della LILT, a tal proposito, intende far proprio questo progetto fiorentino, diffondendo la cultura della prevenzione come metodo di vita, e portarlo così all’attenzione dell’European Cancer League per un opportuno coinvolgimento a livello europeo. La App della LILT è disponibile per sistemi iOS e Android ed è articolata in quattro parti principali, con i relativi capitoli che contengono le informazioni di base, utili a tutti. ‘Saperne di più’ è la sezione dove trovare le informazioni generali sul tumore al seno, ad esempio di cosa si tratta, quante donne si ammalano e quante sopravvivono al tumore, quali sono i principali fattori di rischio e quali sono le terapie del tumore della mammella. ‘Prevenzione’ è la sezione in cui vengono dettagliati i fattori di rischio non modificabili, ad esempio l’età, ma in cui si sottolinea che altri aspetti, come lo stile di vita, dipendono solo dalle scelte individuali. In questa sezione si trovano quindi informazioni e consigli su cosa fare per ridurre il rischio di ammalarsi.

‘Diagnosi precoce’ dove si sottolinea l’importanza dell’autopalpazione da parte della donna e di screening organizzato: cosa fare a seconda dell’età, o quando si sospetta che ci sia qualcosa di diverso, quali sono gli approfondimenti diagnostici generalmente necessari. Nel capitolo ‘WikiLILT’ è un glossario dei termini più usati parlando di tumore del seno. Capita spesso infatti di trovare termini che sembrano ‘normali’ agli addetti ai lavori, ma che non sempre riusciamo a comprendere ed interpretare correttamente. La sezione è tratta dai siti dell’Istituto di prevenzione oncologica e dell’Istituto toscano tumori, adattando e aggiornando i testi, ove necessario. Dunque, informazioni scientificamente solide, valide per tutte le donne, ma ‘Lilt Fi seno’ è stata pensata per offrire anche qualcosa in più: consigli personalizzati, offerti in base alle caratteristiche di ciascuna utente della App. E’ stata quindi realizzata una sezione “Servizi Personalizzati”, strutturata in base alle caratteristiche individuali: registrando i propri dati anagrafici, il peso e l’altezza, e rispondendo ad un breve questionario, le donne interessate potranno, infatti, essere guidate al loro percorso individuale. Sempre in questa sezione ci sono altre informazioni utili per la donna che si trova ad affrontare un problema: ‘Ho sentito qualcosa di diverso’, ‘Sono stata richiamata dopo la mammografia’, ‘Sono stata operata’. Sono tre eventi che spaventano a volte più del dovuto, o che in altri casi vengono sottovalutati. Nella maggior parte delle situazioni, capire cosa fare e a chi rivolgersi può essere d’aiuto. Anche sapere che, dopo un intervento al seno, esiste la possibilità di essere seguite dal punto di vista psicologico in un percorso di riabilitazione, può essere di sostegno per molte donne. Nella barra inferiore dell’applicazione si trovano infine (oltre al profilo personale) gli indirizzi delle strutture presenti nell’area fiorentina, a cui fare riferimento per ogni necessità, con numeri di telefono, e-mail, siti web e mappe geografiche per localizzarli facilmente sul territorio. Con un messaggio augurale, il Presidente della LILT di Firenze Dott. Alexader Peirano ha affermato: “Questo progetto potrebbe essere il primo di una serie dedicata a patologie oncologiche di diverso tipo, così come essere allargato a più aree territoriali con indicazioni utili sulle locali strutture a sostegno del paziente”.

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