La Lilt Al Sanit 2015

Data
2015-12-15
Canale
La Sede Centrale della LILT, anche quest’anno, ha partecipato alla XIIa edizione del SANIT – Forum Internazionale della Salute, che si è tenuto a Roma, presso il Palazzo dei Congressi, dal 20 al 22 novembre u.s.. La XIIa edizione ha valorizzato, nello spazio espositivo “Il Villaggio del Benessere”, le iniziative e le attività riguardanti i sani stili di vita, con una particolare attenzione alla prevenzione cardiovascolare, che vede acerrimi nemici il fumo di tabacco, un’errata alimentazione e l’assenza di una costante attività fisica. La LILT, con personale dedicato, ha prevalentemente riscontrato le richieste da parte dei giovanissimi e di coloro i quali hanno voluto essere informati o hanno voluto approfondire, con colloqui di orientamento e somministrazione di questionari ad hoc, le loro personali abitudini quotidiane relative alla dipendenza tabagica. PIù di 100 studenti delle scuole medie superiori e  delle scienze infermieristiche dell’IPASVI, di età compresa tra i 16 e i 28 anni, hanno preferito compilare il questionario di Fagerstrom, che misura la dipendenza da nicotina, rispetto al Mondor, che valuta il grado di motivazione a smettere di fumare. Dall’elaborazione dei questionari di Fagerstrom emerge che il 47% delle femmine di età media 27 anni e il 43% dei maschi, di età media 22 anni, hanno un consumo medio giornaliero di circa 15 sig/die e, inoltre, hanno una scarsa-media dipendenza da nicotina. Prendendo in considerazione che una valutazione di dipendenza scarsa-media determina il momento più favorevole per intervenire sull’intenzione di smettere di fumare, la presenza della LILT è stata utile per indirizzare queste giovani generazioni verso i Centri Antifumo. Infine, tutti i visitatori sono stati informati sulle iniziative e sui servizi della LILT, quali i percorsi individuali e di gruppo per smettere di fumare; la linea verde SOS LILT 800 998877, che sostiene con chiamata anonima e gratuita, anche da cellulare, su tutto il territorio nazionale, chi vuole mettere in pratica le buone pratiche di benessere; i social media, nonché le attività ambulatoriali presso le 106 Sezioni Provinciali della LILT.