Spazio Lilt Di Biella

Data
2012-01-31
Canale
La posa della prima pietra

Giovedi 26 gennaio, alle ore 14.30 si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra di SPAZIO LILT ad opera del dott. Mauro Valentini, Presidente di LILT Biella e fondamentale promotore di questo progetto.
Alla presenza del Presidente Nazionale, del Direttore Generale della LILT e di numerose autorità, è stata posata la pietra: una pietra cava della Balma al cui interno è stata posta una pergamena firmata dalle autorità presenti, segno dell'unione di intenti e del sostegno a LILT Biella nella lotta contro il cancro per il bene della comunità.
Il programma relativo alla realizzazione di SPAZIO LILT prevede, in soli 24 mesi, la costruzione completa dell'edifico e la realizzazione degli impianti e delle aree verdi antistanti, il tutto in una zona di ingresso alla città e di grande passaggio.
Oltre alla nuova sede della Sezione Provinciale, su una superficie di oltre 2.500 metri quadri si articoleranno diversi servizi: ambulatori multispecialistici per la diagnosi precoce, informazione sanitaria per la prevenzione primaria e secondaria, prevenzione primaria, soprattutto nel mondo della scuola, per la promozione di stili di vita corretti, centro antifumo, riabilitazione fisico-funzionale per il reinserimento nella vita relazionale e lavorativa, sportello per le pratiche burocratiche: il servizio funzionerà come un patronato e si occuperà delle pratiche sollevando i malati e le loro famiglie, supporto psicologico a pazienti, persone guarite, familiari, formazione del personale sanitario, amministrativo, scolastico e dei volontari.I lavori di costruzione di SPAZIO LILT sono stati avviati grazie a un ingente legato testamentario e a una donazione della Fondazione Famiglia Caraccio, da sempre vicina alla LILT Biella, ma potrà essere completato solo grazie al contributo di tutti, privati e aziende, che credono nell'importanza della lotta contro il cancro. A questa indispensabile e fondamentale base di partenza si sono aggiunte e si stanno aggiungendo molte aziende che credono in questo progetto e lo sostengono.