Il Ministro Fazio Alla Presentazione: “Lilt Partner Delle Regioni Per La Prevenzione Sul Territorio”

Data
2011-03-11
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Il lancio della Settimana nazionale a Palazzo Chigi, un’occasione per illustrare tutte le iniziative, fare il punto sulla malattia e annunciare gli sviluppi futuri

“Proporrò alla Conferenza Stato-Regioni di designare la LILT partner ufficiale degli Assessorati alla Sanità delle Regioni per portare la prevenzione contro i tumori in tutto il territorio nazionale”. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Ferruccio Fazio oggi, 11 marzo, alla conferenza stampa d’avvio della X edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, presentata oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, del Presidente della LILT, Prof. Francesco Schittulli e del Direttore Generale, Avv. Bruno Pisaturo.

E’ stato il sottosegretario alla Presidenza Letta ad esordire ricordando che l’anno scorso fu proprio il presidente Berlusconi a lanciare la “Settimana”, a testimonianza dell’impegno del Governo per la prevenzione oncologica attraverso la LILT che è l’unica istituzione pubblica con questo obiettivo ed ha ringraziato tra gli altri lo chef Filippo La Mantia, testimonial della Campagna 2011, ed il presidente della Lega Calcio di serie B Andrea Abodi, in rappresentanza del calcio italiano che promuoverà la prevenzione contro i tumori su tutti i campi del Campionato di serie A (2 e 3 aprile) e B (1, 2 e 4 aprile).

Fazio ha enfatizzato la proposta di partnership Regioni-LILT inquadrandola come parte importante dei tre processi di prevenzione che puntano sui corretti stili di vita ( prevenzione primaria,) sulla diagnosi precoce e gli screening (prevenzione secondaria) e sul monitoraggio continuo come prevenzione del riaffacciarsi della malattia in chi l’ha già avuta, ed ha sottolineato che se il governo sta finora facendo la sua parte con lo stanziamento di 100 milioni di euro già destinato a questo fine, l’auspicio è che anche le Regioni ora possano finanziare l’integrazione della LILT e dei suoi quasi 400 ambulatori, nei programmi di prevenzione gestiti sul territorio.

Il Presidente della LILT, Schittulli , dopo aver ringraziato il sottosegretario Letta ed il Ministro Fazio ha ricordato alcune cifre che testimoniano i successi della prevenzione. Ha ricordato che i casi di tumore aumentano nel Paese perché la durata della vita media e per cause ambientali, “ma da anni - ha aggiunto – registriamo una diminuzione costante della mortalità ed un aumento delle guarigioni che hanno raggiunto il 60%”. Se dunque ci si ammala di più perché si vive di più, si guarisce anche molto di più grazie ai progressi della diagnosi precoce, dei farmaci intelligenti che colpiscono le specifiche cellule tumorali e perché nel Paese è cambiata la cultura, grazie proprio all’accresciuta consapevolezza che, per esempio, una errata alimentazione è causa del 30% dei tumori e che il fumo lo è per il 30%. Infine , come contributo al dibattito sul miglioramento dell’efficienza del servizio sanitario regionale, Schittulli ha lanciato provocatoriamente una proposta di riforma che lui stesso ha definito “un’eresia”: lasciare alle Regioni le funzioni di indirizzo legislazione e controllo della Sanità e spostare sul territorio, Comuni e Province, la gestione.

Il sottosegretario Letta concludendo si è detto possibilista:” non è detto che questa proposta sia un’eresia; il governo – ha concluso - ci rifletterà”.

(Roma, 11 marzo 2011)