Attività Per La Prevenzione Del Tabagismo

Data
2010-02-02
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La prevenzione e la cura del tabagismo sono essenziali per migliorare la salute pubblica. Da molti anni l’Italia è impegnata in questo difficile campo. Agire efficacemente contro il tabagismo e ottenere risultati è, tuttavia, un compito complesso, che richiede un grande impegno e lo sviluppo di politiche ed interventi in ambiti diversi da quello strettamente sanitario.
Per favorire l’adozione di uno stile di vita libero dal fumo è necessario, infatti, un approccio che tenga conto delle implicazioni sociali, culturali, ambientali del problema “fumo” e che richiede cooperazione e coordinamento con numerosi soggetti e diverse Istituzioni/Amministrazioni.
La prevenzione del tabagismo, rappresenta, pertanto una delle aree di azione del Programma “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari”, promosso dal Ministero della salute ed approvato con DPCM 4 maggio 2007.

Pubblichiamo il “Rapporto 2009” del Ministero della Salute dove, tra l’altro, sono segnalate le attività della LILT nella lotta contro il fumo.
In particolare nel capitolo “Centri antifumo e numeri verdi nazionali” (pag. 8) è evidenziata la linea verde SOS LILT; è illustrato il progetto “Mamme libere dal fumo” (pag. 14) coordinato appunto con la Lega e, infine, è presentato il programma “Ministero libero dal fumo” (pag. 16) portato avanti con l’attivazione del gruppi per la disassuefazione dal fumo condotti dagli operatori LILT.
Il Programma punta sull’intersettorialità, ossia sul coinvolgimento attivo di Amministrazioni centrali, regionali, locali (oltre che del settore sanitario, della scuola, del privato sociale e delle diverse filiere produttive, ecc.) per agire sui principali fattori di rischio di malattie croniche (fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica) e modificare gli stili di vita, non solo con interventi sugli individui, ma con strategie, coordinate tra responsabilità diverse, che favoriscano nelle persone le scelte di vita salutari.
Accanto alla prevenzione primaria e alla cura del tabagismo e delle patologie correlate è necessario sviluppare e sostenere la legislazione nazionale sugli ambienti senza fumo, sull’etichettatura e la pubblicità dei prodotti, nonché definire le politiche fiscali e dei prezzi, contrastare il contrabbando e la contraffazione dei prodotti, promuovere campagne di prevenzione su vasta scala. E’ anche molto importante aderire alle iniziative internazionali per il controllo del tabacco, dando attuazione, ad esempio, alle indicazioni della Convenzione Quadro OMS per il Controllo del Tabacco del 2003 e partecipando attivamente alle attività dell’Unione Europea.
Molto è stato fatto nel nostro paese negli ultimi anni, soprattutto per la tutela dal fumo passivo, ma resta ancora molto lavoro: è necessario consolidare i risultati raggiunti e porsi nuovi obiettivi, perché ogni passo avanti nel ridurre il consumo di tabacco costituisce un enorme risultato in termini di salute e qualità della vita di tutti i cittadini.