Non solo l’aggiornamento della guida sulla disassuefazione, per la lotta al tabagismo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori promuove anche un webinar dedicato ai più giovani, accoglie il “pellegrino della salute” Filippo Arcelloni - in arrivo a Roma dopo 1000 km di cammino in nome della prevenzione dei tumori - e dedica una particolare attenzione alla sana alimentazione e alla regolare attività fisica.
Roma, 31 maggio 2022 – In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha presentato, nel corso di una conferenza stampa nella sua sede di Via Torlonia, le nuove linee guida sulla disassuefazione al fumo e ha puntato i riflettori sull’importanza di una corretta alimentazione e una regolare attività fisica come efficaci strumenti di prevenzione a tutela della salute.
Altre due le iniziative per la lotta al tabagismo promosse dall’Ente: un webinar che rientra nel calendario di formazione del programma Guadagnare salute con la LILT e il progetto Via Francigena on foot.
Ad aprire la conferenza stampa il presidente della LILT nazionale Francesco Schittulli: «Questa ricorrenza promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che ogni anno sono oltre 8 milioni le persone che nel mondo muoiono a causa di patologie correlate al consumo di tabacco, e in Italia questa cattiva abitudine rappresenta tutt’oggi la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile*. Il tabagismo è responsabile del 30% di tutti i tipi di cancro e un’errata alimentazione comporta lo sviluppo del 35% dei tumori. Questo significa che, assumendo uno stile di vita corretto, caratterizzato da una sana alimentazione e dall’astinenza dal fumo, si potrebbe evitare fino al 65% delle patologie tumorali.»
L’impegno della LILT è proprio quello di diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita, attraverso le campagne di sensibilizzazione e le iniziative di educazione alla salute dedicate ai più giovani, dettate in quest’ultimo periodo dall’urgenza di riprendere il percorso di screening per diagnosi precoce che, durante i due anni di pandemia, ha registrato una forte battuta d’arresto, con l’obiettivo ultimo di investire in salute e non in malattia.
A parlare di disassuefazione è intervenuta la dott.ssa Sandra Bosi che per la LILT ha curato l’aggiornamento delle linee guida dedicate al trattamento della dipendenza da tabacco: un insieme di raccomandazioni operative che rappresentano lo strumento essenziale per strutturare in modo efficace i percorsi di gruppo e per formare gli operatori sanitari impegnati nei centri pubblici anti-fumo, riservati ai fumatori.
Tra le attività promosse dalla LILT per il 31 maggio, è in programma anche un webinar dedicato agli stili di vita salutari con un focus sulla problematica del fumo, indirizzato ai ragazzi delle scuole, a cui si affiancheranno una serie di iniziative in presenza e digitali finalizzate alla sensibilizzazione che fanno capo al progetto Guadagnare Salute con la LILT, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Un altro progetto significativo, che vede la sua realizzazione nella Giornata mondiale senza tabacco e che coniuga la regolare attività fisica e la sana alimentazione, è Via Francigena on foot: iniziativa promossa dall’associazione provinciale di Piacenza per celebrare il centenario della LILT, grazie ad un ambasciatore d’eccezione, il “pellegrino della salute” Filippo Arcelloni, che raggiungerà Roma dopo aver percorso a piedi oltre 1.000 chilometri ed aver attraversato ben sei regioni del nostro Paese per diffondere un messaggio di sensibilizzazione legato alla cultura della prevenzione, con un’attenzione speciale ai benefici fisici e mentali che l’attività fisica comporta.
«Non è un caso – spiega Franco Pugliese, presidente della LILT di Piacenza - se il viaggio del nostro “pellegrino della salute” si conclude proprio il 31 maggio: la lotta al tabagismo, unita a un’alimentazione salutare e all’attività fisica, è uno dei cardini della prevenzione primaria, che la LILT da 100 anni promuove attraverso una corretta informazione e l’educazione sanitaria. Perché camminare e mangiare sano sono i farmaci più efficaci per prevenire i tumori.»
*Dati tratti dal Rapporto 2021 dell’OMS sul fumo