Il Presidente Della Lilt: “Educare I Giovani Per Un Futuro Senza Fumo”

Data
2011-05-31

31 maggio - Giornata Mondiale Senza Tabacco

“Il fumo di tabacco causa, solo in Italia, circa 90 mila morti l’anno ed è responsabile di oltre 30 mila diagnosi di tumore al polmone, con severe conseguenze sul piano sanitario, sociale ed economico. Prevenire la diffusione e il consumo di tabacco si può attraverso una presa di coscienza del problema e l’adozione di strategie che chiamano in causa le Istituzioni e il singolo individuo” così ha dichiarato il prof. Francesco Schittulli, presidente Nazionale della LILT, alla vigilia della Giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che coinvolge attivamente e direttamente la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

“La LILT nei suoi novant’anni di attività a favore della Prevenzione è sempre stata protagonista della lotta al tabagismo, consapevole che per favorire l’adozione di uno stile di vita corretto, libero dal fumo è necessario un approccio che tenga conto delle implicazioni sociali, culturali, ambientali del problema-fumo. Ciò viene fatto costantemente con i Gruppi per la Disassuefazione dal Fumo promossi dalla LILT, con il servizio SOS LILT 800-998877, dove un’equipe di medici, biologi, psicologi fornisce sostegno altamente qualificato ai fumatori che desiderino smettere”.

Commentando i dati dell’indagine Doxa sugli italiani e il fumo il prof. Schittulli ha sottolineato come siano solo i giovani under 25 a “fumare meno”: 18,8 % del 2011 contro il 21,9% del 2010.
“Per questo voglio ricordare - ha concluso Schittulli - come i giovanissimi e il mondo scolastico siano sempre stati privilegiati dalla LILT per interventi di promozione, formazione ed educazione alla cultura della salute, a corretti stile di vita, alla lotta contro il tabagismo, perchè bambini e ragazzi sono particolarmente reattivi ai messaggi educativi. Sono convinto che siamo sulla buona strada affinché le nuove generazioni siano di non fumatori”.