Il Presidente Nazionale Lilt: “Corretta Informazione E Diagnosi Precoce Per Vincere Il Tumore Al Seno”

Data
2010-10-06

CAMPAGNA NASTRO ROSA 2010

Ancora oggi, nel 2010, il tumore al seno è il nemico più crudele, il “big killer” numero uno per il mondo femminile.
La sua incidenza ha raggiunto livelli preoccupanti. Ogni giorno in Europa vengono scoperi 1096 nuovi casi. In Italia si calcola che nell’anno in corso circa 41 mila donne riceveranno una diagnosi di cancro alla mammella, in pratica una donna su 8.
Ma ci sono altri dati che ci confortano: la mortalità per cancro al seno è in diminuzione tanto da toccare il tasso più basso degli ultimi 40 anni.

Vincere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi grazie soprattutto alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
“Tecnologia e medicina stanno trovando strumenti sempre più efficaci - afferma il prof. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e presidente nazionale della LILT - per questo l’anticipazione diagnostica è oggi l’arma vincente contro questa malattia. Ecografia, mammografia e risonanza magnetica ci permettono di scoprire tumori di piccolissime dimensioni, di 2/3 millimetri e un cancro di 2/3 millimetri ha un indice di aggressività e di malignità molto basso, un processo di metastizzazione nullo. C’è così davvero la possibilità di poter intervenire con atti chirurgici ed azioni sempre più conservativi e semplici che, peraltro, non provocano danni estetici alla donna. Se scopriamo un cancro sotto il centimetro di volume la probabilità di guarigione supera il 90- 95%”.
Se oggi 8 donne su 10 riescono a sconfiggere questa neoplasia, lo si deve principalmente alla prevenzione, alla diagnosi precoce e ai farmaci sempre più efficaci e mirati che hanno permesso non solo di migliorare le percentuali di guarigione, ma anche la qualità della vita delle nostre pazienti.

Lo testimoniano le oltre 500 mila donne italiane che oggi sono guarite. Guarigione che non significa sopravvivenza, ma significa vita, positivo sguardo rivolto al futuro. Moltissime di loro, infatti, costruiscono rapporti sentimentali, diventano mamme, ricominciano il lavoro con rinvigorito entusiasmo e riscoperti valori.
“Tutte le donne hanno un rischio di poter sviluppare un tumore al seno e quindi ogni donna deve sottoporsi a periodici controlli, tutte devono sapere che sconfiggere la malattia è possibile - afferma il prof. Schittulli - E’ fondamentale per questo uno sforzo culturale, una corretta informazione per aiutare la donna a capire che la vita è nelle sue mani. E’ importante educare le giovani alla cultura della prevenzione come metodo di vita, anche in età non sospetta. Oggi in Italia una donna su 7 con tumore al seno ha meno di 40 anni e per questa fascia d’età il Servizio Sanitario Nazionale non prevede screening.”

“Per questo, durante il mese di ottobre, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori mette a disposizione le proprie risorse e, grazie al coinvolgimento di medici, operatori sanitari e volontari, gli oltre 390 punti Prevenzione (ambulatori) delle 106 Sezioni Provinciali LILT rimarranno aperti per offrire alle donne visite cliniche specialistiche ed esami strumentali senologici, per diffondere materiale informativo su cosa fare, come riconoscere e contrastare il cancro al seno. La LILT sarà, anche quest’anno, protagonista del Mese Rosa e punto di riferimento importante per difendere la salute di tutte le donne”.

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