Approvato il consuntivo 2020 di Lilt Trieste

Pubblicato il 1 Giugno 2021

Approvato il consuntivo 2020 di Lilt Trieste

Cresciuto il numero di volontari. Migliaia di ore di attività in presenza e on line

 

La pandemia non ha rallentato l’attività di Lilt Trieste nel 2020. A fronte di una inevitabile riduzione delle manifestazioni in presenza, a causa del lockdown, si sono infatti moltiplicate le iniziative on line, sono stati sviluppati gli eventi sui social ma, in particolare, è cresciuto numericamente il gruppo dei volontari, impegnati nei diversi fronti ma soprattutto nel trasporto delle persone malate dall’abitazione al luogo di cura.

E’ quanto si evince dal consuntivo dello scorso anno, che l’assemblea dei soci ha approvato nei giorni scorsi dopo aver ascoltato la dettagliata relazione della nuova presidente, Sandra Dudine, eletta dopo che la guida storica di Lilt Trieste, Bruna Scaggiante, è divenuta coordinatrice regionale.

“Un bilancio che quindi più che economico risulta essere, come da consolidata tradizione, la fotografia di un impegno che si traduce in concreto aiuto e che porta gratificazione a chi dedica parte del proprio tempo libero all’attenzione di persone più fragili e meno fortunate”, ha evidenziato la presidente.

Sono infatti ancora una volta i numeri a parlare in maniera eloquente. In primis quello dei volontari, passati dai 29 del 2019 ai 35 del 2020, cui si aggiungono i componenti del direttivo, i revisori dei conti e i tanti professionisti della salute che si mettono gratuitamente a disposizione.

Le ore di attività. Sono state ben 2.460 in presenza quelle dei volontari (circa 70 a testa), centrate principalmente sui trasporti e sull’assistenza domiciliare, e altrettante quelle “donate” dai professionisti.     

Un impegno che ha garantito un ampio ventaglio di iniziative, portate avanti ove possibile nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria e al rispetto dei protocolli. Tra queste la settimana nazionale della prevenzione oncologica, che nell’impossibilità di allestire dei banchetti si è tradotta soprattutto nella donazione di oltre 100 bottiglie di olio alla Caritas; le campagne Nastro Rosa e Percorso Azzurro per la prevenzione dei tumori della mammella e della sfera genitale maschile, con decine di visite senologiche e visite urologiche gratuite; le consulenze psicologiche e fisioterapiche, anch’esse gratuite; la musicoterapia; le donazioni di ausili e dispositivi medici all’ospedale.

Un anno intenso, dunque, nel corso del quale è continuata la preziosa alleanza con tutti gli enti del territorio, dalla Regione alle Amministrazioni comunali, da Asugi agli Ordini del medici e dei Farmacisti, dall’Università a Federsanità Anci e a tante altre importanti associazioni di volontariato e società sportive. Tra esse particolare gratitudine alla Fondazione Casali, che ha donato a Lilt una nuova autovettura. 

“Abbiamo potuto realizzare tutto questo grazie al vostro sostegno” ha concluso Dudine rivolgendosi ai volontari e ringraziando per l’instancabile aiuto.   

In  allegato foto di un gruppo di volontari