Riconfermati il presidente Mercedes Eralda Licheri e il direttore scientifico Tito Sedda
Venerdì 21 novembre presso la sede della Lilt oristanese, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo che sarà in carica dal 1 gennaio
2015 al 31 dicembre 2019.
Dopo 5 anni di mandato, il Presidente Mercedes Eralda Licheri è stato riconfermato alla guida dell'associazione, a cui si affianca nella carica di vicepresidente il dottor Antonello Gallus, coordinatore del servizio di Radiologia territoriale dell'ospedale San Martino di Oristano, nonché responsabile del progetto LILT di prevenzione del tumore nelle giovani donne.
Rinnovata la fiducia anche al direttore scientifico dottor Tito Sedda, esponsabile della struttura semplice dipartimentale di Oncologia dell'ospedale oristanese.
Gli altri incarichi risultano così distribuiti: Irene Pozzato segretario verbalizzante; Bianca Maria Falchi con delega alle politiche femminili.
Il nuovo Consiglio direttivo si è messo subito al lavoro per definire le linee programmatiche delle attività e delle iniziative da realizzare per i prossimi cinque anni, al fine di promuovere una
maggiore cultura della prevenzione oncologica.
Tra le priorità quella di radicare maggiormente sul territorio lo sportello oncologico, attualmente attivo presso le sedi LILT di Oristano e Bosa. In particolare, vista la crescente richiesta di sostegno e supporto psicologico nei confronti dei pazienti e dei loro familiari, si intende incrementare
ulteriormente l’attività svolta. Tale ampliamento di attività comprende non solo il tempo da dedicare alle consulenze psicologiche, ma anche la gestione dell’equipe di psicologi pronti a rispondere alle esigenze che via via si presenteranno.
Inoltre, continuerà l'impegno nell'ambito della prevenzione primaria, attraverso la sensibilizzazione della popolazione all'adozione di stili di vita sani che rappresentano lo strumento più efficace per combattere i tumori. In particolare si intende rafforzare la presenza della LILT nel contesto scolastico, con un team di volontari e collaboratori qualificati e adeguatamente formati, anche
grazie alla collaborazione con la LILT di Reggio Emilia.
D'altro canto, l'impegno è quello di rafforzare le azioni di prevenzione secondaria, fondamentali per
una diagnosi precoce dei tumori a cui si accompagna una maggiore possibilità di guarigione. A tal fine si intende proseguire anche per i prossimi anni il progetto per prevenire il tumore al seno tra le giovani donne ed estendere le visite dermatologiche alle località più geograficamente svantaggiate, generalmente penalizzate sul fronte della prevenzione oncologica.