Illuminazione Mese Rosa

Pubblicato il 8 Novembre 2011

La Sezione Provinciale LILT Salerno ed il Comune di Salerno

Salerno si illumina di rosa, ma, questa volta, non si tratta delle Luci d’artista. Un delicato colore pastello ha ravvivato, per tutto il mese di ottobre, le due fontane del Trincerone ferroviario, una prospiciente via Dei Principati, l’altra sul versante di via Nizza, intitolate ai Giudici Falcone e Borsellino.

Per quanto molti siano caduti in inganno, l’evento non è legato in alcun modo alle luminarie natalizie - molte delle quali giá istallate in cittá - tanto care all’amministrazione comunale ed ai cittadini.

La manifestazione, infatti, porta la firma della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che, con il patrocino del Comune di Salerno, ha voluto prendere parte alla XVIII edizione della Campagna Nazionale "Nastro Rosa".

Presenti alla suggestiva illuminazione artistica, il 18 ottobre, il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, il Presidente della LILT (sez. prov. di Salerno), Giuseppe Pistolese, l'Oncologa Clementina Savastano, i Volontari, ed i membri del Consiglio Direttivo e dei vari Comitati, nonché rappresentanti delle Delegazioni Provinciale.

La prevenzione è la prima arma di difesa - ha spiegato il presidente della LILT di Salerno, Giuseppe Pistolese - Sebbene, con l’ausilio delle nuove tecnologie, siamo riusciti a muovere passi da gigante nella lotta contro questo tipo di patologia, il controllo medico periodico resta basilare.

La prevenzione e la diagnosi precoce rappresentano, senza dubbio, le attivitá prioritarie della sezione provinciale di Salerno della LILT. «La cura della salute dei cittadini sta diventando un lusso - ha affermato il sindaco Vincenzo De Luca - in questo triste scenario è nostro dovere riconfermare la necessitá della sanitá pubblica. Questa sera accendiamo simbolicamente di rosa due delle nostre fontane, per ricordare a tutte le famiglie che è in atto questa notevole campagna di prevenzione». Ha esordito così il primo cittadino, che ha poi continuato con un appello: in primis c’è il bisogno di garantire il diritto alla salute, come diritto incancellabile in una nazione civile. Stiamo diventando un paese imbarbarito, in cui viene messa in discussione anche la pubblica fruizione della sanitá. In secondo luogo voglio invitare le famiglie, in particolare le giovani donne, a sottoporsi a degli accertamenti, perchè sappiamo bene che, quando viene identificata una malattia, è molto meno complicato rimediare. L’esortazione è a partecipare a questa campagna della LILT ed a vivere con serenitá la malattia, laddove dovesse presentarsi. Le statistiche ci dicono che, quando si interviene per tempo, i problemi sono facilmente risolvibili.

Nel corso della serata è intervenuta anche l’oncologa Clementina Savastano: la prevenzione è assolutamente la prima arma, purtroppo si registrano aumenti di tumori e di tumori al seno in particolare, però possiamo anche dire che grazie alle nuove tecniche di diagnosi e agli strumenti terapeutici che abbiamo, sicuramente abbiamo ridotto la mortalità – ha continuato Clementina Savastano – quindi il messaggio che vogliamo lanciare è proprio questo, la prevenzione allunga la vita.

L'obiettivo è quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull'importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce - hanno ribadito i responsabili dell'iniziativa – Per prenotare il proprio screening gratuito presso i laboratori LILT di via Pio XI, all'interno dell'ex ospedale Vernieri, fino alla fine di ottobre, contattando i numeri telefonici: 089.220197, 331.6487548, o via e-mail: lilot@tiscali.it, info@legatumori.sa.it