Progetto Per La Prevenzione Del Fumo In Classe: Asl, Scuole E Lilt Insieme

Pubblicato il 10 Maggio 2011

PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEL FUMO IN CLASSE: ASL, SCUOLE E LILT INSIEME

Il 5 e 10 maggio parte la formazione per insegnanti, operatori sanitari e volontari. Obiettivo: dissuadere i giovani dal provare la prima sigaretta.

Azienda sanitaria, scuola e LILT saranno i protagonisti del progetto per la prevenzione del fumo di tabacco che esordirà domani, giovedì 5 maggio, e proseguirà martedì 10 presso la Sala conferenze dell'ospedale San Martino di Oristano, con il corso di formazione sui rischi e sulle strategie di contrasto alla "tentazione" della prima sigaretta.

L'evento formativo, organizzato dal Dipartimento di Prevenzione della Asl n°5 di Oristano in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e l'Ufficio Scolastico Provinciale, ha l'obiettivo di fornire ad insegnanti, operatori sanitari e volontari gli strumenti e le tecniche per far comprendere ai giovani, con un approccio corretto ed efficace, quali siano i danni del tabacco e perché sia importante non iniziare mai a fumare.

Il programma, che rientra nell'ambito del progetto nazionale "Guadagnare Salute" del Ministero dell'Istruzione e il Ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e la LILT Nazionale, è unico nel suo genere in quanto per la prima volta in Sardegna l'azienda sanitaria locale, le scuole e le associazioni di volontariato mettono in rete le proprie competenze e professionalità per affrontare insieme il tema della prevenzione della nicotina, come indica il piano di prevenzione nazionale.

Il fenomeno dell'abbassamento dell'età in cui si inizia a fumare sta infatti assumendo contorni sempre più allarmanti anche nell'oristanese, che supera la media nazionale: se in Italia più della metà dei giovani ha il suo battesimo del tabacco fra i 14 e i 18 anni, nella nostra provincia l'età della prima sigaretta scende a 12 anni e mezzo.

"Avvicinarsi al fumo in età giovane e giovanissima - spiega Massimo Diana, relatore del corso e referente per la Regione Sardegna delle tematiche legate al tabagismo - significa esporsi a un futuro da fumatori cronici, in quanto l'operazione di "disintossicazione" risulta molto difficile, data l'alta dipendenza provocata dalla nicotina. Al contrario, gli studi scientifici internazionali dimostrano che la strategia vincente è la prevenzione: evitare che i potenziali fumatori provino la sigaretta. Perciò è fondamentale intercettarli in un'età in cui ancora non è stata sviluppata la dipendenza dal tabacco".

Il progetto nasce da questa esigenza, sulla scorta dell'esperienza che da anni il Servizio Igiene Pubblica della Asl n°5, in collaborazione con la sezione provinciale LILT di Oristano, promuove nelle scuole elementari e medie inferiori della provincia. In sostanza, fino ad oggi, gli operatori sanitari e i volontari tenevano periodicamente delle lezioni sul fumo nelle scuole elementari e medie, mentre i docenti mantenevano un ruolo marginale, di semplice assistenza. L'attuale progetto compie un passo in avanti, perché coinvolge attivamente gli stessi docenti che, opportunamente formati con la due giorni di seminario, potranno portare in classe in prima persona il messaggio della lotta al tabagismo, definito dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la prima causa di morte evitabile al mondo e che, solo in Italia, provoca 80.000 decessi all'anno.

Nel corso dell'evento formativo saranno affrontati i temi dell'abuso e della dipendenza da nicotina, la vulnerabilità biologica e psicologica, tipica dell'adolescenza, che spesso favorisce il fenomeno del tabagismo e, infine, saranno illustrate le tecniche di prevenzione del fumo.

Relatori del corso, oltre al direttore del SER.D della Asl di Nuoro Massimo Diana, saranno Tito Sedda, responsabile del day hospital oncologico dell'ospedale San Martino di Oristano, Antonio Serra, medico del Servizio Igiene Pubblica e referente aziendale per l'Educazione alla salute della Asl n°5; Eralda Licheri, presidente della sezione provinciale LILT di Oristano; Salvatore Ferraro, referente educazione alla salute per l'Ufficio Scolastico Regionale; Federica Erca, psicologa e volontaria LILT; Maria Carmela Contini, docente istituto comprensivo n. 4 di Oristano e referente provinciale LILT per la scuola.