La Solidarietà Viaggia Su Quattro Ruote

Pubblicato il 1 Febbraio 2011

Il pulmino della LILT racconta…

Si è appena chiuso l’anno e già incombe il nuovo con tanti proponimenti e progetti ambiziosi.

Il bilancio sociale della LILT di Siracusa non può che esprimere lusinghieri traguardi raggiunti che, per certi versi, vanno concretamente al di là di ogni positiva aspettativa. L’esempio di tenacia e di servizio reso alla collettività provinciale, nell’ambito dell’assistenza ai malati oncologici e bisognosi di cure radioterapiche, si chiama Pulmino della solidarietà. Attivato nel 2005, il primo pulmino della LILT ha alleviato incontestabili disagi a quanti dovevano recarsi presso i Centri di radioterapia dislocati sul territorio di Catania, in quanto attività terapeutica assente da sempre sul territorio siracusano. Ma il beneficio di viaggiare gratuitamente sul nostro pulmino della solidarietà, non si limita solo ai pazienti associati, ma va esteso ai famigliari degli stessi che non debbono impegnare il proprio tempo e il proprio denaro per assolvere il compito di accompagnare i loro cari a Catania per usufruire dell’indispensabile terapia radioterapica. Il 2010 si chiude per la LILT con cifre di tutto rispetto, a vantaggio dei trasportati e ad onore delle molteplici attività messe in campo dal sodalizio aretuseo. I passeggeri associati che hanno usufruito del trasporto gratuito per i vari centri sono stati 102 che , grazie all’inesauribile attività dei due pulmini della solidarietà, che hanno coperto per ben 642 volte il tragitto Siracusa—Catania. Senza sosta, per 5 volte la settimana, per 52 settimane nel corso dell’anno. A garantire le attività di trasporto, dal punto di vista economico, l’amministrazione comunale di Siracusa (assessorato alle politiche sociali), che da diversi anni ha potuto garantire l’assistenza al trasporto nella fascia antimeridiana, e la SAI 8 che, con il proprio contributo economico, ha sponsorizzato per buona parte del 2010 le attività di trasporto per la parte pomeridiana. Tuttavia, ma non attribuendo responsabilità di sorta a nessuno, pur ottenendo la logistica di due viaggi giornalieri (8 persone a bordo per ogni singolo viaggio), si accumulano le persone in lista di attesa che logisticamente non possono essere evase, dato il numero limitato di posti disponibili. Ma con la stessa caparbietà e lo stesso impegno sociale, la LILT continuerà a dare il proprio contributo a quanti sino ad ora hanno beneficiato del servizio trasporto.