“Che Mi Combini Tommaso…”

Pubblicato il 18 Aprile 2011

Un nuovo gioco contro l'abuso di alcol

Sabato 9 aprile la LILT di Rimini ha invitato i bambini tra gli 8 e gli 11 anni a giocare al nuovo gioco contro l'abuso di alcol.

L'alcol non solo è una delle cause che possono scatenare patologie tumorali a livello di laringe, esofago, stomaco, fegato, pancreas, ed è anche una concausa nel tumore al seno nelle donne, ma è un vero pericolo a livello sociale perché altera lo stato di vigilanza e i comportamenti. Crea inoltre dipendenza e, se viene usato come droga, è molto subdola perché è facilmente reperibile. Il maggior numero di morti nei ragazzi tra i 18 e 25 anni è determinata dagli incidenti stradali per abuso di alcol.

La nostra giornata di prevenzione è iniziata con la lettura del racconto da parte dei dottor Clown che si sono gentilmente prestati a mimare la storia e, dopo questo, con l'aiuto di alcuni animatori, abbiamo fatto giocare i bambini.

La storia raccontata narra di un ragazzino che fa una brutta esperienza con l'alcol e decide per questo di aspettare l'età adulta prima di provare a bere anche solo un altro bicchiere, ed è strutturata utilizzando immagini simboliche che possano sedimentare nella mente dei piccoli aiutandoli a discernere i comportamenti giusti da tenere.

L'utilizzo del gioco, dopo la lettura del racconto, è stato un momento di rinforzo molto importante e alla fine di tutto, i bambini interrogati hanno dimostrato di aver capito perfettamente il messaggio (dato che nel gioco le loro pedine rappresentavano dei nonni vecchi che erano abituati a bere un po' troppo): bicchiere vuoto = si procede bene nel tabellone, non si spende denaro e si spera di vincere; bicchiere pieno = forti rallentamenti nel proprio percorso, ma, più che altro, grande dispendio di denaro. E questo i bambini lo hanno sofferto veramente molto!