Settimana Europea Contro Il Cancro 2012

“Prevenzione prima di tutto. Controllo del tabacco, screening e sani stili di vita”

“La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori svolge un ruolo complementare alle attività che il Servizio Sanitario Nazionale realizza, in particolare nella promozione della salute e della prevenzione. Attività queste ampiamente sottolineate nel Piano Nazionale della prevenzione” così il dott. Fabrizio Oleari che - portato il saluto del Ministro della Salute Balduzzi – ha aperto i lavori della Conferenza sulla Prevenzione organizzata da LILT e ECL (European Cancer Leagues) nell’ambito della Settimana Europea contro il Cancro 2012.
La Conferenza si è svolta il 31 maggio e il 1 giugno all’Auditorium del Ministero della Salute e ha rappresentato un’occasione di confronto e dibattito tra i più autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e istituzionale europeo in tema di prevenzione in campo oncologico. “Una conferenza che si pone, tra gli obiettivi, la diffusione più capillare possibile degli undici punti del Codice Europeo contro il Cancro e quindi della prevenzione come metodo di vita” ha sottolineato il prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale LILT.
I lavori della prima giornata sono stati dedicati alla lotta al tabagismo. Già in mattinata - sempre all’Auditorium del Ministero della Salute - Enrico Garaci, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità aveva presentato i dati elaborati dalla Doxa in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco. Il consumo di sigarette ha registrato nel 2012 i livelli più bassi degli ultimi anni. Se nel 2011 il fumo era un’abitudine per il 22,7% della popolazione over 15, nel 2012 la percentuale è scesa al 20,8. Un calo di quasi 2 punti percentuali, con un picco in discesa molto positivo per le fumatrici.

Per la cronaca ricordiamo gli interventi del dott. Andreas Ullrich dell’OMS che ha illustrato ii tema della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2012 “Le interferenze dell’industria del tabacco”, della prof.ssa Giulia Veronesi dello IEO che ha relazionato sulla diagnosi precoce del tumore al polmone e della tac spirale e gli interventi alla tavola rotonda del dott. Zuccaro (Iss), di Antonella Cardone (Direttore Globval Smoke Free Partnership), di Martin Seychell (Direttore generale DG Sanco)…
Nel corso della seconda giornata sono state affrontate tematiche strettamente scientifiche su come affrontare i “big killer” e quindi l’organizzazione, diffusione e ampliamento dei programmi di screening. Personalità del mondo dello sport, della moda, della cultura, delle istituzioni con la loro presenza e testimonianza hanno voluto rafforzare il messaggio a favore della prevenzione come metodo di vita. Dalla Presidente della Regione Lazio Polverini, alla signora Carla Fendi, dal Vice Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Mario Pescante - che alla vigilia delle Olimpiadi ha ricordato come tra i valori fondamentali dello sport vi sia la tutela della salute - alla giovane Lavinia Biagiotti che ha affermato che “moda non è solo estetica, ma etica e che farsi belle non significa indossare un bell’abito, ma adottare uno stile di vita sano”.
Particolarmente toccante la testimonianza del Giacomo Sintini, campione di pallavolo, a cui più di un anno fa è stato diagnosticato un tumore al sistema linfatico. Oggi ha superato la malattia e presto tornerà a giocare. Sintini ha raccontato come essere uno sportivo sia stato di grande aiuto nella lotta per vincere il cancro. Lo sport, infatti, gli ha dato un fisico sano che gli ha permesso di affrontare terapie particolarmente pesanti, la disciplina, che gli ha consentito di essere costante nelle cure, la grinta che l’ha aiutato a tenere duro, anche nei momenti di sconforto e di paura, la disponibilità verso il gioco di squadra anche quando la squadra è rappresentata da medici oncologi, perché comune è il nemico, comune è l’obiettivo: vincere il cancro.