LA STORIA IN BICI E LILT: LA CORSA DEI TRE MARI, IL SOLE E LA PROTEZIONE.

L’Associazione sportiva e culturale La Storia in Bici anche quest’anno ci offre una prospettiva inedita del cicloturismo: “pedalare la storia e scoprire l’Italia”, sfiorando i litorali dei tre mari italiani e solcando le meraviglie naturali mozzafiato di Puglia, Basilicata e Calabria.

Dal 24 al 31 maggio 2025 da POLIGNANO A MARE a GIOIA TAURO i ciclisti percorreranno l’itinerario previsto, articolato in sette tappe, e coniugheranno l’attività sportiva, il benessere personale e la crescita di una maggiore consapevolezza culturale in merito alla storia del nostro Paese. “La bicicletta – sottolinea il Presidente de La Storia in Bici, Michelino Davico è un mezzo incredibile, capace di trasformare i ciclisti in moderni viandanti, cultori dell’avventura e della conoscenza. In sella ed in gruppo si diventa una cosa sola, si abbattono le barriere sociali e nasce una forma di solidarietà che permette a ciascuno di diventare aiuto e sostegno per l’altro, uniti nel raggiungere un obiettivo comune che è la mèta finale e il compimento pieno del progetto di viaggio”.

La LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) sostiene da anni i percorsi tracciati da La Storia in Bici, riconoscendone il valore fisico, sociale ed intellettuale. L’attività sportiva proposta si allinea perfettamente con il sano stile di vita promosso dalla LILT: questo, anzi, ne esce potenziato dallo spirito culturale che anima la corsa. “Esistono evidenze scientifiche sull’effetto dell’attività fisica nel ridurre il rischio di sviluppo di diversi tipi di cancro; – afferma il Presidente Nazionale LILT, il prof. Francesco Schittulli – l’accumulo calorico eccedente rispetto al consumo è direttamente o indirettamente connesso allo sviluppo di alcune delle più diffuse neoplasie. Non dobbiamo trascurare, inoltre, l’effetto positivo che lo sport porta con sé a livello psicologico e umorale, tale da rendere riduttivo circoscriverlo solo a un’attività ludica: è necessario che esso diventi parte integrante della nostra vita”.

La corsa dei tre mari si presta, oltretutto, ad essere un’occasione speciale per parlare dei rischi che l’esposizione prolungata della pelle al sole comporta. A tal proposito, alla partenza, la LILT si premurerà di distribuire i dépliant informativi sul melanoma, senza lasciarsi sfuggire anche questa opportunità di diffondere la cultura della prevenzione: “Brucia le tappe. Non la pelle” sarà lo slogan della campagna, che farà da leitmotiv alla pedalata di quest’anno.

Il tour usufruisce dell’assistenza delle POLIZIA di Stato e si svolge sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e del CONI.

L’intero evento potrà essere seguito attraverso i social de “La Storia in bici” (web: www.lastoriainbici.it , mail: info@lastoriainbici.it, instagram @lastoriainbici e facebook @lastoriainbici) grazie agli aggiornamenti e alle dirette dalla carovana.