Dai Un Calcio Al Linfoma

Pubblicato il 27 Maggio 2014

Incontro di calcio Medici/Pazienti

Contornato da una splendida cornice di pubblico, si è svolta presso il “Centro Sportivo La Meridiana”, a Catania, la prima edizione della manifestazione “Dai un Calcio al Linfoma” organizzata dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Catania - Delegazione di Belpasso, guidata dai Signori Claudia Doria e Biagio Asero), e dalla Unità Operativa di Ematologia dell’ARNAS Garibaldi di Catania diretta dal Dott. Ugo Consoli. L’evento ha visto schierate due squadre. La prima, i “Gladiatori”, composta da pazienti, ex pazienti, familiari e volontari capitanati da Vito Cataldo, e l’altra, “I Sanitari”, composta da medici e sanitari capitanati dal dott. Ugo Consoli.
Nella squadra dei sanitari hanno trovato spazio illustri rappresentanti delle ematologie Catanesi (prof. Francesco Di Raimondo direttore dell’ematologia del Policlinico Vittorio Emanuele, dott. Luca Lo Nigro Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Vittorio Emanuele, il dott. Giuseppe Paumbo, il dott. Michele Floridia e tanti altri) a conferma del fatto che l’impegno di chi lotta contro i Tumori ematologici e non ematologici non si svolge solo all’interno delle strutture sanitarie. L’evento, cui hanno partecipato oltre 300 persone, ha visto alternarsi una folta rappresentanza di bambini che hanno sfilato con la maglietta della manifestazione formando la frase “insieme possiamo vincere”. Cronisti e animatori della manifestazione sono stati gli splendidi Giacomo Giurato e Gino Astorina che con la loro allegria e umorismo hanno intrattenuto il numeroso pubblico. Un ringraziamento è anche andato al “Centro Sportivo La Meridiana” che ha ospitato l’evento, ai supermercati Motta che hanno sponsorizzato magliette e rinfreschi, agli arbitri federali sig.ri Cristina Anastasi e Salvo Contraffatto, gli allenatori Ciccio Pannitteri e Melo Russo, il rappresentante del Circolo Canoa Catania e l’associazione fotografica Renarossa che ha documentato l’evento.
Per la cronaca la partita è finita 5 a 5, ma i veri vincitori sono stati tutti i partecipanti alla manifestazione.
“E’ importantissimo che la lotta ai tumori non si fermi all’interno dell’ospedale” ha detto il dott. Ugo Consoli, “chi è affetto da linfomi e da altre malattie neoplastiche ematologiche e non ematologiche deve sentire la vicinanza e l’affetto dei sanitari e dei propri cari senza soluzione di continuità. Buona terapia e accompagnamento è la ricetta vincente”.
“E’ stato importante per noi poter giocare contro i medici che ci hanno torturato” ha detto Vito Cataldo ex paziente dell’Ematologia del Garibaldi di Catania. “Per una volta abbiamo potuto dimenticare tutte le difficoltà cui siamo andati incontro e trovarsi tutti insieme in pantaloncini corti a rincorrere un pallone è stato come sancire il nostro ritorno alla vita”. In campo tra gli ex pazienti “Gladiatori” anche una sorridente rappresentante del gentil sesso Teresa Boscarino.
Significative la parole di Biagio Asero, responsabile della Delegazione LILT di Belpasso: “Oltre a quello ludico, la partita ha mostrato degli aspetti importanti; nello specifico:

  1. Positivita': cercare di trasmettere la serena quotidianita' che caratterizzava la propria vita prima di essere colpiti dalla malattia.
  2. Incoraggiamento: spinta che arriva da chi ha vinto la lotta al linfoma, a testimonianza del fatto che con le cure necessarie si puo' raggiungere l'obiettivo sperato, cioè la completa guarigione.
  3. Umanizzazione: si parla sempre piu' di umanizzazione negli ospedali; questa partita e' il chiaro esempio di come i medici abbiano la piena consapevolezza che l'instaurazione di un rapporto amichevole tra medici e pazienti, faccia sì che lo stato d'animo di questi ultimi sia piu' sereno e fiducioso nei confronti di coloro che li hanno in cura, rendendo,sicuramente, piu' efficaci le terapie.

Umanizzazione che caratterizza da sempre i medici Ematologi delle strutture sanitarie pubbliche catanesi, ai quali va riconosciuto tale merito e rivolto un grande plauso.”
L’auspicio è che queste manifestazioni si ripetano e si moltiplichino. Per una volta si parla di Sanità umana e accogliente. Forza Gladiatori; oggi avete segnato un goal importantissimo.