Tumore del cavo orale

L’incidenza aumenta con l’età e si riscontra in prevalenza nelle aree alpine e nel Nord Est (causa del maggior consumo di alcol e tabacco), rappresenta il 4% dei tumori maligni nell’uomo e l’1% nella donna.

Ogni anno in Italia vengono scoperti, grazie alla diagnosi precoce, circa 4.000 nuovi casi di tumori del cavo orale, guaribili in altissima percentuale.

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Fattori di rischio

  • Abuso di alcol e uso di tabacco in tutte le sue forme (alcol e tabacco, se associati, potenziano a vicenda i loro effetti lesivi sulla mucosa orale).
  • Scarsa igiene orale
  • Microtraumatismi dentari (denti rotti, scheggiati) e protesici.
  • Lesioni pretumorali (leucoplachia: placchette biancastre non dolenti; eritroplachia: placchette rossastre indolenti, lichen planus).
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Come si previene

Eliminando i fattori di rischio: alcol e tabacco, cura delle lesioni orali, cura dell’igiene orale, controllo annuale della dentatura presso lo specialista odontostomatologico, dieta ricca di verdure e frutta fresca stagionale.

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Diagnosi precoce

Autoesame del cavo orale, controllo clinico stomatologico e otorinolaringoiatrico delle lesioni di nuova insorgenza che non regrediscono spontaneamente entro 15 giorni, controllo clinico annuale per forti bevitori e fumatori.

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Segni clinici

Macchie bianche o rosse persistenti, ulcerazioni o vegetazioni persistenti, indurimento localizzato.

Spesso queste lesioni insorgono in prossimità di un dente cariato o nei punti di appoggio delle protesi dentarie.

Le sedi più colpite sono la lingua, il pavimento della bocca, la mucosa della guancia, la regione tonsillare.

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Protocolli diagnostici

Biopsia, ecografia del collo, TAC-RMN.

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Trattamento

Chirurgia (escissione, linfectomia), chemioterapia e/o radioterapia.

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