Tumore del collo dell'utero

Il tumore del collo dell’utero è più frequente nella fascia di età compresa tra i 35 e i 50 anni, con circa 3.500 nuovi casi/anno. La principale causa responsabile è l’infezione da Papilloma Virus umano (HPV), in particolare di tipo 16 e 18 che si trasmette durante l’attività sessuale.

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Fattori di rischio

  • Infezione precoce e persistente da HPV.
  • Attività sessuale che predispone a contrarre un’infezione da HPV: attività sessuale precoce, rapporti sessuali non protetti da metodi di barriera meccanica (profilattico), rapporti con molti partners, pregresse e ripetute infezioni ginecologiche erpetiche, elevato numero di gravidanze.
  • È importante inoltre sapere che molte persone affette dal Papilloma virus non presentano segni clinici e non hanno sintomi e quindi possono trasmettere il virus a loro insaputa.
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Come si previene

Rapporti sessuali protetti, grazie all’impiego di metodi di barriera meccanica (profilattico), igiene e cura dell’igiene sessuale.

Oggi sono in avanzata fase di sperimentazione vaccini contro il papillomavirus da effettuare in giovane età (12-16 anni), sia alle ragazze che ai ragazzi.

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Diagnosi precoce

Il PAP-TEST, associato eventualmente alla visita ginecologica, attualmente rimane lo strumento più efficace per una corretta diagnosi precoce.

In base ai programmi di screening, attivi sul nostro territorio nazionale, tutte le donne a partire dai 25 anni di età e sino al 64° anno devono sottoporsi all'esecuzione del Pap test ogni 3 anni.

Nelle donne più giovani le linee guida americane consigliano di datare il 1° controllo entro 3 anni dall'inizio dei rapporti sessuali.

L’esame che viene indicato per accertare o escludere la presenza di una lesione cervicale sospettata con il Pap test è la colposcopia.

Attualmente il test HPV DNA, è un ulteriore esame a cui si può ricorrere per completare in alcuni casi la diagnosi.

Entro due anni saranno disponibili i risultati di studi in corso che permetteranno la valutazione dell'utilizzo dell'HPV DNA come eventuale test di I livello nei programmi organizzati di screening.

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Segni clinici

Perdita di sangue dopo un rapporto sessuale, perdita di sangue tra un ciclo e l’altro o in menopausa, perdite vaginali.

Tuttavia il tumore, soprattutto nelle fasi iniziali, è frequentemente asintomatico.

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Protocolli diagnostici

Visita clinica, esame colpocitologico, esame colposcopico con biopsia mirata per la tipizzazione istologica della lesione, eventuale cervicoisteroscopia o raschiamento frazionato, RMN.

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Trattamento

Chirurgia (Resezione del collo o isteroannessectomia), radioterapia, chemioterapia.

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